Cronaca
Quarantena per don Pino, don Luigi e don Francesco del "Crocifisso" di Barletta
«Stiamo tutti bene». La parrocchia sarà sanificata, le celebrazioni sono tutte confermate
Barletta - giovedì 19 novembre 2020
13.27
Il parroco don Pino della chiesa "Santissimo Crocifisso" di Barletta ha diramato il seguente messaggio a tutta la comunità parrocchiale: "Io, don Luigi e don Francesco salutiamo tutta la comunità chiedendovi la preghiera. Stiamo tutti bene. Don Francesco e don Luigi hanno rifatto il tampone molecolare, ma siamo in attesa dell'esito. Nel frattempo tutti e tre siamo in quarantena. Appena sapremo, vi diremo. Costantino, che collabora in parrocchia, ha fatto un tampone precauzionale e risulta negativo.
Domani, alle 12.30 verranno nuovamente sanificati chiesa e locali, per la quarta volta (l'ultima è stata fatta il 7 novembre scorso). Io sono in attesa del secondo tampone, ma sto bene. Tutti gli incontri in presenza come sapete sono sospesi, le celebrazioni invece sono tutte confermate e celebrate da sacerdoti di altre parrocchie, per cui vi chiediamo di distribuirvi nei vari orari. Ci teniamo a tenervi al corrente di tutto.
Questo virus è un nemico subdolo: non ha rispettato gli obblighi sacerdotali, ma ha colpito, comunque. Fate come ritenete, ma non vi stupite se confermo la sicurezza della chiesa, sono i comportamenti personali piuttosto ad essere a rischio. Vi vogliamo bene!".
Domani, alle 12.30 verranno nuovamente sanificati chiesa e locali, per la quarta volta (l'ultima è stata fatta il 7 novembre scorso). Io sono in attesa del secondo tampone, ma sto bene. Tutti gli incontri in presenza come sapete sono sospesi, le celebrazioni invece sono tutte confermate e celebrate da sacerdoti di altre parrocchie, per cui vi chiediamo di distribuirvi nei vari orari. Ci teniamo a tenervi al corrente di tutto.
Questo virus è un nemico subdolo: non ha rispettato gli obblighi sacerdotali, ma ha colpito, comunque. Fate come ritenete, ma non vi stupite se confermo la sicurezza della chiesa, sono i comportamenti personali piuttosto ad essere a rischio. Vi vogliamo bene!".