Punta Perotti proprio non va giù, né a Ventola né ad Emiliano
Duello rusticano tra i due maggiorenti, con querela del sindaco di Bari al presidente Bat
La risposta non si fa attendere e il sindaco di Bari Michele Emiliano non le manda certo a dire: «Ho dato mandato ai miei legali di querelare per diffamazione il presidente della Provincia della Bat a causa delle sue false affermazioni che intendono accusare il sottoscritto di essere stato causa del risarcimento che lo Stato italiano ha dovuto versare all'impresa Matarrese». Con quest'atto il sindaco dunque risponde al presidente Ventola ritenendo di aver ricevuto una falsa accusa di aver provocato un danno ai cittadini italiani a causa dell'abbattimento del famoso e famigerato immobile e inoltre aggiunge: «Il presidente della Provincia Bat, importante esponente di Forza Italia, sa perfettamente, o comunque avrebbe potuto facilmente apprendere che il risarcimento di cui parla è stato versato dallo Stato italiano per ragioni che nulla hanno a che fare con l'abbattimento dell'immobile, e che soprattutto nulla hanno a che fare con la mia persona, che è totalmente estranea ai fatti in causa. L'unico in questa storia che adesso dovrà risarcire un danno a qualcuno sarà lo stesso Ventola, al sottoscritto».Leggere sui principali quotidiani regionali di oggi che lo Stato Italiano, il nostro Stato, ha versato circa 40 milioni di euro a titolo di risarcimento dei danni alla Sud Fondi, la società della famiglia Matarrese proprietaria di Punta Perotti, ha recato in me un certo sgomento. Una domanda, infatti, mi sorge spontanea: perché io, come tutti gli Italiani, sarò costretto, a pagare di tasca mia per il risarcimento di un danno così importante?
Anche la risposta di Ventola non si fa attendere, quasi mantenendo la difensiva: «Noto con piacere che il Sindaco di Bari Michele Emiliano ha replicato a stretto giro alla mia lettera aperta sulla vicenda Punta Perotti. Certamente, rispondere con una querela ad un libero cittadino che gli scrive una lettera è davvero singolare. Non volevo certamente offendere la sua persona, ma soltanto raccontare una mia sensazione sull'accaduto, che credo rappresenti lo stato d'animo di ogni cittadino su una vicenda alquanto paradossale». In attesa del prossimo round.