Dopo la decisione arrivata in tarda serata da parte del Ministero, la Puglia passa da zona arancione a zona gialla. Attenzione però, occorre mantenere alta l'attenzione: non tutto è permesso nemmeno in zona gialla.
Ecco un piccolo vademecum per orientarsi tra ciò che si può e ciò che non si può fare.
Spostamenti
Possibile in zona gialla muoversi tra un comune e l'altro, ma resta vietato lo spostamento tra regioni se non per motivi di comprovata necessità (ad esempio legati a studio, salute o lavoro). Resta la raccomandazione di non muoversi se non per motivazioni valide. Permane il "coprifuoco" dalle 22 alle 5 del mattino. Resta il vincolo di poter visitare una solo abitazione privata dalle 5 alle 22 e solo per un massimo di due persone, esclusi minori o disabili.
Bar e ristoranti
Riaprono bar e ristoranti, e torna quindi possibile la consumazione al tavolo e al banco del bar oltre che la possibilità di pranzare al ristorante. Al tavolo si può stare al massimo in 4 se non si è conviventi. L'orario di chiusura per le attività resta alle 18, dopo tale orario possibile l'asporto fino alle 22 ma solo per i ristoranti, e la consegna a domicilio senza restrizioni.
Piscine e palestre
Restano chiuse piscine e palestre, anche se c'è uno spiraglio sulla riapertura a partire dal termine del decreto il prossimo 5 marzo con regole ancora più stringenti. Possibile fare attività fisica all'aperto.
Musei
Sono gli unici luoghi della cultura a poter riaprire le porte, mentre restano chiusi cinema e teatri.
Negozi e centri commerciali
Aperte le attività di vendita al dettaglio. Durante i festivi e prefestivi, all'interno dei centri commerciali e parchi commerciali restano aperte solo le attività di vendita di alimenti, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, librerie e rivendite di prodotti agricoli e florovivaistici.