Territorio
Puglia, siamo tra i più poveri
Intervenire subito, non si può più attendere
Barletta - giovedì 8 aprile 2010
Ancora una volta, i dati che ci pervengono sul fronte fiscale ci tratteggiano il quadro di una Regione, la Puglia, in una situazione estremamente difficile, afferma Aldo Pugliese, Segretario Generale della Uil di Puglia e di Bari. A tal proposito dobbiamo registrare come in Puglia il reddito medio delle persone fisiche è stato nel 2008, ultimo dato disponibile, pari a 14.830,00 euro a fronte di un reddito medio nazionale di euro 18.870,00 euro. La situazione, già evidentemente difficile, diventa drammatica se si confronta il dato pugliese con quello di altre due Regioni : la Lombardia con il reddito medio più alto pari a 22.540,00 euro e la Calabria che con 13.470,00 euro si colloca all'ultimo posto nella classifica nazionale.
E' importante considerare che i valori riportati ci descrivono una realtà reddituale in crescita, rispetto all'anno precedente, soltanto del 1,1% e soprattutto collocata in un anno, il 2008, che ha vissuto solo nell'ultima parte la crisi che sta attanagliando in modo perdurante la ns. realtà economica e produttiva. E' quindi ancora una volta necessario ribadire che non si può più attendere la ripresa economica e quindi occupazionale ma che le stesse vadano fortemente ricercate dalle Istituzioni nazionali e territoriali : bisogna intervenire subito a sostegno dell'occupazione, quella sana, che si può generare solo con interventi sul fronte fiscale che incentivino le aziende che assumono in modo stabile e permanente.
E' importante considerare che i valori riportati ci descrivono una realtà reddituale in crescita, rispetto all'anno precedente, soltanto del 1,1% e soprattutto collocata in un anno, il 2008, che ha vissuto solo nell'ultima parte la crisi che sta attanagliando in modo perdurante la ns. realtà economica e produttiva. E' quindi ancora una volta necessario ribadire che non si può più attendere la ripresa economica e quindi occupazionale ma che le stesse vadano fortemente ricercate dalle Istituzioni nazionali e territoriali : bisogna intervenire subito a sostegno dell'occupazione, quella sana, che si può generare solo con interventi sul fronte fiscale che incentivino le aziende che assumono in modo stabile e permanente.