Territorio
Protezione civile, Mennea: «Vogliamo in Puglia un corso di laurea specializzato»
Il consigliere comunale e regionale Mennea di Barletta vorrebbe replicare nelle università quanto è ormai realtà in Abruzzo
Barletta - venerdì 10 gennaio 2020
"Stiamo lavorando da tempo, anche in Puglia, alla programmazione di corsi universitari di specializzazione in Protezione civile e anche di un master executive rivolto ai volontari delle associazioni e ai funzionari delle pubbliche amministrazioni pugliesi che operano nel settore. Ma, oltre a questo, è mia intenzione proporre all'assessore Antonio Nunziante e al presidente Michele Emiliano l'istituzione in Puglia di un vero e proprio corso di laurea triennale, così come è stato fatto per l'Università dell'Aquila. Lo dichiara Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente della Protezione civile pugliese, che vorrebbe replicare nelle università pugliesi quanto è ormai realtà in Abruzzo, dove il 27 dicembre scorso la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione, che prevede appunto l'istituzione di un nuovo corso di laurea professionalizzante a carattere sperimentale all'interno del Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale dell'Università degli Studi dell'Aquila.
"Questo perché l'attività di Protezione civile, mai come in quest'ultimo periodo, ha assunto un ruolo strategico e di rilevante importanza per l'azione di governo di tutti gli enti pubblici ed è, per questo, necessario formare figure specialistiche che possano essere di supporto ai sindaci sia nella pianificazione delle emergenze che nella formazione di chi deve operare per il soccorso, l'assistenza, il post emergenza e la comunicazione alla popolazione". "Quella di avere una formazione specialistica è una necessità legata anche ai nuovi rischi derivanti dai cambiamenti climatici, che – prosegue Mennea - richiedono una maggiore capacità conoscitiva non solo per prevenirli, ma anche per intervenire adeguatamente e tempestivamente qualora si verifichino. Quindi diventa oggi indispensabile anche avere figure professionali altamente specializzate, dando peraltro la possibilità ai giovani di intraprendere questo tipo di nuovo lavoro. E' una figura strategica che dovrebbe essere già presente negli enti locali, ma che ora potrebbe essere formalizzata attraverso un percorso universitario specifico".
"Credo – conclude il presidente del comitato permanente della Protezione civile pugliese – che questa proposta non possa che essere accolta favorevolmente, conoscendo la sensibilità a tale materia dell'assessore Nunziante e del presidente Emiliano, dal momento che i cittadini si aspettano sicurezza nei luoghi in cui vivono, trascorrono le vacanze e lavorano".
"Questo perché l'attività di Protezione civile, mai come in quest'ultimo periodo, ha assunto un ruolo strategico e di rilevante importanza per l'azione di governo di tutti gli enti pubblici ed è, per questo, necessario formare figure specialistiche che possano essere di supporto ai sindaci sia nella pianificazione delle emergenze che nella formazione di chi deve operare per il soccorso, l'assistenza, il post emergenza e la comunicazione alla popolazione". "Quella di avere una formazione specialistica è una necessità legata anche ai nuovi rischi derivanti dai cambiamenti climatici, che – prosegue Mennea - richiedono una maggiore capacità conoscitiva non solo per prevenirli, ma anche per intervenire adeguatamente e tempestivamente qualora si verifichino. Quindi diventa oggi indispensabile anche avere figure professionali altamente specializzate, dando peraltro la possibilità ai giovani di intraprendere questo tipo di nuovo lavoro. E' una figura strategica che dovrebbe essere già presente negli enti locali, ma che ora potrebbe essere formalizzata attraverso un percorso universitario specifico".
"Credo – conclude il presidente del comitato permanente della Protezione civile pugliese – che questa proposta non possa che essere accolta favorevolmente, conoscendo la sensibilità a tale materia dell'assessore Nunziante e del presidente Emiliano, dal momento che i cittadini si aspettano sicurezza nei luoghi in cui vivono, trascorrono le vacanze e lavorano".