Politica
Produttività parlamentari: Fucci (Pdl) 160°, Boccia (Pd) 281°
Carlucci (Udc) 100°, Rossi 114°, Amoruso (Pdl) 119°, Mastromauro (Pd) 439°. Il rapporto “Camere Aperte 2013” di Openpolis
BAT - venerdì 8 febbraio 2013
E' stato presentato martedì scorso, al Senato, "Camere Aperte 2013", il rapporto stilato dall'associazione Openpolis, sull'attività parlamentare nella XVI legislatura. Il dossier analizza il periodo che va da aprile 2008 a dicembre 2012, cioè fino all'avvenuto scioglimento delle Camere. Openpolis traccia un bilancio della legislatura in scadenza, analizzando attentamente il lavoro svolto da Camera e Senato, il rapporto tra Governo e Parlamento nell'esercizio della funzione legislativa, i tempi delle leggi, e la verifica delle priorità. Elemento centrale nel rapporto è poi la classifica dei parlamentari, stilata in base al loro indice di produttività e alle loro presenze e/o assenze ai lavori delle aule parlamentari. "L'indice è uno strumento che ha il vantaggio della sintesi - si legge nel rapporto - ma che tuttavia non deve essere preso come uno strumento per la misurazione esatta. Serve per analizzare e valutare la complessa realtà parlamentare non certo per formulare giudizi. Molto proviamo a tenere dentro, elaborando una mole enorme di dati, ma molto resta inevitabilmente fuori. (..) Soprattutto non sono disponibili (perché non sono pubblici) i dati sui lavori delle Commissioni che invece rappresentano una parte quantitativamente e qualitativamente molto significativa del lavoro di un Parlamentare, soprattutto per quelli che più si impegnano".
"L'Indice di produttività parlamentare - spiega il dossier - propone la valutazione del lavoro di Deputati e Senatori in base a criteri di efficacia che aiutino a distinguere la gran massa di attività che non produce effetti (per esempio su circa 9.600 DDL presentati appena circa 500 sono stati esaminati) da quella, poca, che invece da risultati". "Gli indici elaborati da Openpolis per misurare rilevanza, presenze e produttività - si legge nel blog di Openpolis - non solo possono contribuire a rendicontare in maniera corretta la loro attività, facendo emergere i protagonisti positivi e negativi, ma con l'approssimarsi delle prossime elezioni politiche possono essere d'aiuto ai cittadini nella scelta del voto: confermare chi ha lavorato bene e sostituire chi non l'ha fatto".
I criteri della produttività
1) L'iter: "L'iter più complesso è certamente quello degli atti che sono destinati a produrre norme di legge, ossia i Disegni di Legge. Dal punto di vista della produttività parlamentare, ogni tappa raggiunta o superata da un atto verso il suo traguardo finale, fa acquisire punteggio all'atto, e, di conseguenza, al suo presentatore e al relatore. Dunque la presentazione di un atto vale quasi "O" e il valore viene riconosciuto a partire dai passaggi successivi".
2) Il consenso: "Con questo criterio si intende valutare la quantità e la tipologia di gradimento che il presentatore (Primo firmatario) di un atto riesce ad ottenere presso i suoi colleghi. La presunzione di partenza e che più un atto ottiene consenso e maggiore e il suo valore politico. Valore che sarà più alto nel caso in cui il sostegno dovesse arrivare da altri gruppi".
3) La partecipazione ai lavori: "Il contributo del parlamentare ai lavori della Camera di appartenenza si esprime anche attraverso la partecipazione alla fase della discussione e a quella della decisione e quindi nell'Indice di Produttività calcoliamo gli interventi in Commissione e in Aula e le votazioni. Ma la presenza al voto non ha sempre lo stesso valore politico, pertanto abbiamo distinto la votazione, diciamo ordinaria, dal voto finale con cui si approva una legge, dal voto in cui la maggioranza e risultata battuta".
Classifica Indice di produttività: i Parlamentari della Bat
Le posizioni dei deputati:
• 100° Gabriella Carlucci (Udc): indice di produttività = 325,5; tasso di assenze = 7,8%;
• 160° Benedetto Fucci (Pdl): indice di produttività = 264,9; tasso di assenze = 4,2%;
• 271° Francesco Boccia (Pd): indice di produttività = 186,7, tasso di assenze = 18,8%;
• 439° Margherita Mastromauro (Pd): indice di produttività = 120,3; tasso di assenze = 35,9%
L'On. Gabriella Carlucci (Udc), ex sindaco di Margherita di Savoia, risulta inoltre essere al 1° posto tra i deputati che hanno presentato più proposte di legge come primi firmatari, con un numero di 113 DDL presentati.
Le posizioni dei senatori:
• 114° Nicola Rossi (gruppo misto): indice di produttività = 251,4; tasso di assenze = 39,1%;
• 119° Francesco Amoruso (Pdl): indice di produttività = 248,1; tasso di assenze = 3,6 %.
"L'Indice di produttività parlamentare - spiega il dossier - propone la valutazione del lavoro di Deputati e Senatori in base a criteri di efficacia che aiutino a distinguere la gran massa di attività che non produce effetti (per esempio su circa 9.600 DDL presentati appena circa 500 sono stati esaminati) da quella, poca, che invece da risultati". "Gli indici elaborati da Openpolis per misurare rilevanza, presenze e produttività - si legge nel blog di Openpolis - non solo possono contribuire a rendicontare in maniera corretta la loro attività, facendo emergere i protagonisti positivi e negativi, ma con l'approssimarsi delle prossime elezioni politiche possono essere d'aiuto ai cittadini nella scelta del voto: confermare chi ha lavorato bene e sostituire chi non l'ha fatto".
I criteri della produttività
1) L'iter: "L'iter più complesso è certamente quello degli atti che sono destinati a produrre norme di legge, ossia i Disegni di Legge. Dal punto di vista della produttività parlamentare, ogni tappa raggiunta o superata da un atto verso il suo traguardo finale, fa acquisire punteggio all'atto, e, di conseguenza, al suo presentatore e al relatore. Dunque la presentazione di un atto vale quasi "O" e il valore viene riconosciuto a partire dai passaggi successivi".
2) Il consenso: "Con questo criterio si intende valutare la quantità e la tipologia di gradimento che il presentatore (Primo firmatario) di un atto riesce ad ottenere presso i suoi colleghi. La presunzione di partenza e che più un atto ottiene consenso e maggiore e il suo valore politico. Valore che sarà più alto nel caso in cui il sostegno dovesse arrivare da altri gruppi".
3) La partecipazione ai lavori: "Il contributo del parlamentare ai lavori della Camera di appartenenza si esprime anche attraverso la partecipazione alla fase della discussione e a quella della decisione e quindi nell'Indice di Produttività calcoliamo gli interventi in Commissione e in Aula e le votazioni. Ma la presenza al voto non ha sempre lo stesso valore politico, pertanto abbiamo distinto la votazione, diciamo ordinaria, dal voto finale con cui si approva una legge, dal voto in cui la maggioranza e risultata battuta".
Classifica Indice di produttività: i Parlamentari della Bat
Le posizioni dei deputati:
• 100° Gabriella Carlucci (Udc): indice di produttività = 325,5; tasso di assenze = 7,8%;
• 160° Benedetto Fucci (Pdl): indice di produttività = 264,9; tasso di assenze = 4,2%;
• 271° Francesco Boccia (Pd): indice di produttività = 186,7, tasso di assenze = 18,8%;
• 439° Margherita Mastromauro (Pd): indice di produttività = 120,3; tasso di assenze = 35,9%
L'On. Gabriella Carlucci (Udc), ex sindaco di Margherita di Savoia, risulta inoltre essere al 1° posto tra i deputati che hanno presentato più proposte di legge come primi firmatari, con un numero di 113 DDL presentati.
Le posizioni dei senatori:
• 114° Nicola Rossi (gruppo misto): indice di produttività = 251,4; tasso di assenze = 39,1%;
• 119° Francesco Amoruso (Pdl): indice di produttività = 248,1; tasso di assenze = 3,6 %.