Politica
Primo atto di Cascella: «Avviso pubblico per i nuovi dirigenti»
Dopo la proclamazione, il decreto che proroga gli incarichi ad interim fino al 31 luglio. «Non ci sarà più un assessorato all’edilizia, ma all’urbanistica della città»
Barletta - mercoledì 12 giugno 2013
18.00
«Vorrei confermare a tutti i cittadini che da questo al momento mi sentirò al servizio soltanto e di tutta città». Queste le parole del neo-sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, dopo la proclamazione ufficiale, avvenuta nel pomeriggio in Sala consiliare, alla presenza del dott. Filippo Bortone, presidente del Tribunale di Trani, che presiede inoltre la Commissione elettorale che proclamerà prossimamente anche i consiglieri comunali eletti. A consegnare la fascia tricolore, il Commissario prefettizio Anna Maria Manzone. Barletta passa così, dopo 7 mesi di gestione commissariale, ad una nuova amministrazione politica. Abbiamo intervistato il sindaco Cascella, al termine della cerimonia istituzionale.
Sindaco Cascella, che impressioni a due giorni dalla sua elezione? Ha già messo alle spalle i festeggiamenti?
«Adesso cominceremo a lavorare. L'impressione è che l'entusiasmo non è venuto meno, è una leva importante per andare Avanti. Sento fino in fondo la responsabilità che mi è stata affidata con la consegna della fascia tricolore. Andiamo avanti proprio con questo coinvolgimento della città».
Lunedì sera lei ha detto «fare presto, ma fare bene», in riferimento alla giunta. A che punto è la situazione?
«Ho fatto ieri sera un incontro con le forze politiche, che hanno accolto la richiesta che io ho fatto. Ora diamo loro il tempo per fare le loro riflessioni interne. Però io comincio a lavorare. Sono atteso dal Commissario prefettizio per vedere che cosa fare per il bilancio. Ci sarà una fase in cui le mie competenze incroceranno quelle del Commissario prefettizio. Non vorrò perdere un solo giorno di tempo, perché nel momento in cui ci sarà il nuovo consiglio comunale nella pienezza dei suoi poteri, si possa partire subito. Da questo punto di vista, non perdiamo tempo».
Quale è stata la sua richiesta alle forze politiche?
«Che mi forniscano nomi di candidati forniti di candidati forniti di competenze, al cui interno ci siano donne e giovani, che siano rappresentativi della realtà locale. All'interno di queste rose, io deciderò poi l'equilibrio complessivo della giunta».
Al di fuori dei partiti, oltre al prof. Villani, in giunta vedremo altri nomi?
«Ci sarà sicuramente una personalità, o comunque una responsabilità che faccia direttamente capo a me per il settore urbanistico. Non ci sarà più a Barletta un assessorato all'edilizia. A Barletta ci sarà, da adesso in poi, un assessorato all'urbanistica della città».
Sarà una giunta di 9 assessori, più il sindaco?
«Questo non lo so. Mi faccia lavorare, e poi vedremo».
Qual è il primo provvedimento che lei intende portare in Giunta?
«Il primo provvedimento non lo potrò portare in giunta, ma lo sto andando ad assumere, ed è quello riguardante i dirigenti: l'avviso pubblico per i nuovi dirigenti. Il primo atto sarà quello della trasparenza per la città. Avvieremo il nuovo assetto amministrativo e andremo avanti nella direzione che ci siamo dati, avendo una visione di cambiamento della città».
Sindaco Cascella, che impressioni a due giorni dalla sua elezione? Ha già messo alle spalle i festeggiamenti?
«Adesso cominceremo a lavorare. L'impressione è che l'entusiasmo non è venuto meno, è una leva importante per andare Avanti. Sento fino in fondo la responsabilità che mi è stata affidata con la consegna della fascia tricolore. Andiamo avanti proprio con questo coinvolgimento della città».
Lunedì sera lei ha detto «fare presto, ma fare bene», in riferimento alla giunta. A che punto è la situazione?
«Ho fatto ieri sera un incontro con le forze politiche, che hanno accolto la richiesta che io ho fatto. Ora diamo loro il tempo per fare le loro riflessioni interne. Però io comincio a lavorare. Sono atteso dal Commissario prefettizio per vedere che cosa fare per il bilancio. Ci sarà una fase in cui le mie competenze incroceranno quelle del Commissario prefettizio. Non vorrò perdere un solo giorno di tempo, perché nel momento in cui ci sarà il nuovo consiglio comunale nella pienezza dei suoi poteri, si possa partire subito. Da questo punto di vista, non perdiamo tempo».
Quale è stata la sua richiesta alle forze politiche?
«Che mi forniscano nomi di candidati forniti di candidati forniti di competenze, al cui interno ci siano donne e giovani, che siano rappresentativi della realtà locale. All'interno di queste rose, io deciderò poi l'equilibrio complessivo della giunta».
Al di fuori dei partiti, oltre al prof. Villani, in giunta vedremo altri nomi?
«Ci sarà sicuramente una personalità, o comunque una responsabilità che faccia direttamente capo a me per il settore urbanistico. Non ci sarà più a Barletta un assessorato all'edilizia. A Barletta ci sarà, da adesso in poi, un assessorato all'urbanistica della città».
Sarà una giunta di 9 assessori, più il sindaco?
«Questo non lo so. Mi faccia lavorare, e poi vedremo».
Qual è il primo provvedimento che lei intende portare in Giunta?
«Il primo provvedimento non lo potrò portare in giunta, ma lo sto andando ad assumere, ed è quello riguardante i dirigenti: l'avviso pubblico per i nuovi dirigenti. Il primo atto sarà quello della trasparenza per la città. Avvieremo il nuovo assetto amministrativo e andremo avanti nella direzione che ci siamo dati, avendo una visione di cambiamento della città».