Politica
Primarie a Barletta, Maffei commenta la sua vittoria
Dichiarazione 'a caldissimo' del candidato sindaco vincente. Si concludono così le primarie del centrosinistra barlettano
Barletta - lunedì 21 febbraio 2011
Non le facciamo i complimenti perchè i numeri parlano in suo favore in modo chiaro e definitivo: viene confermato il suo nome per la guida del centrosinistra barlettano. Quali sono le sue opinioni a caldo?
«E' un dato soddisfacente che dà il termometro di un'attenzione crescente attorno al meccanismo delle primarie registrando partecipazione inattesa ma gradita. Testimonia un consolidamento del centrosinistra alla guida della città nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative. Abbiamo registrato una vicinanza da parte della città, con una serie di sollecitazioni su problemi che arricchiranno il programma di mandato per le prossime amministrative: un impegno davvero forte da parte dei partiti (soprattutto Pd e Sel), ma anche di coloro che non hanno presentato candidati (come Verdi e Italia dei Valori) e liberi cittadini che hanno arricchito questo risultato che da soddisfazioni e ci fa guardare al futuro con grande energie. La ricandidatura è un impegno e una sfida che vogliamo continuare a vincere secondo tematiche fondamentali: occupazione, settore ambiente, ambito turistico, cultura, rilancio delle litoranee. Tutte opportunità che arricchiscono il patrimonio della nostra città».
Un dato che la gratifica con un oltre 58% dei voti: il risultato è corrispondente alle sue aspettive?
«I grandi numeri sono sempre sinonimo di soddisfazione e di preoccupazione: è come chi raggiunge un buon voto a scuola e non può scenderne al di sotto. Oggi dovevamo superare un gap di comunicazione: lo abbiamo fatto con un libricino che racconta una parte di ciò che abbiamo fatto in questi cinque anni e dando informazione alla collettività. E' un risultato che dà un premio, un ringraziamento e un invito a fare di più perchè è giusto che la gente chieda e che un'amministrazione dia seguito a quelle istanze con risposte immediate, che diano soddisfazione a quell'espressione di voto».
Un primo step che la vede vincitore assoluto riguardo i risultati: con questi dati si sente al sicuro?
«Vantare sicurezza oggi può essere un segno che non appartiene alla mia cultura. Voglio combattere sfide, e questo esito ci dà la carica, ci predispone alla vera battaglia delle amministrative. Il risultato ci offre lo spaccato di un centrosinistra che può continuare a governare la città con certezze, fiducia, e responsabilità. Credo che oggi parlare di vittoria finale sia prematuro: la vittoria si conquista sul campo, e questi mesi ci vedranno impegnati a conquistare nuovi consensi per continuare sulla strada che abbiamo già percorso».
«E' un dato soddisfacente che dà il termometro di un'attenzione crescente attorno al meccanismo delle primarie registrando partecipazione inattesa ma gradita. Testimonia un consolidamento del centrosinistra alla guida della città nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative. Abbiamo registrato una vicinanza da parte della città, con una serie di sollecitazioni su problemi che arricchiranno il programma di mandato per le prossime amministrative: un impegno davvero forte da parte dei partiti (soprattutto Pd e Sel), ma anche di coloro che non hanno presentato candidati (come Verdi e Italia dei Valori) e liberi cittadini che hanno arricchito questo risultato che da soddisfazioni e ci fa guardare al futuro con grande energie. La ricandidatura è un impegno e una sfida che vogliamo continuare a vincere secondo tematiche fondamentali: occupazione, settore ambiente, ambito turistico, cultura, rilancio delle litoranee. Tutte opportunità che arricchiscono il patrimonio della nostra città».
Un dato che la gratifica con un oltre 58% dei voti: il risultato è corrispondente alle sue aspettive?
«I grandi numeri sono sempre sinonimo di soddisfazione e di preoccupazione: è come chi raggiunge un buon voto a scuola e non può scenderne al di sotto. Oggi dovevamo superare un gap di comunicazione: lo abbiamo fatto con un libricino che racconta una parte di ciò che abbiamo fatto in questi cinque anni e dando informazione alla collettività. E' un risultato che dà un premio, un ringraziamento e un invito a fare di più perchè è giusto che la gente chieda e che un'amministrazione dia seguito a quelle istanze con risposte immediate, che diano soddisfazione a quell'espressione di voto».
Un primo step che la vede vincitore assoluto riguardo i risultati: con questi dati si sente al sicuro?
«Vantare sicurezza oggi può essere un segno che non appartiene alla mia cultura. Voglio combattere sfide, e questo esito ci dà la carica, ci predispone alla vera battaglia delle amministrative. Il risultato ci offre lo spaccato di un centrosinistra che può continuare a governare la città con certezze, fiducia, e responsabilità. Credo che oggi parlare di vittoria finale sia prematuro: la vittoria si conquista sul campo, e questi mesi ci vedranno impegnati a conquistare nuovi consensi per continuare sulla strada che abbiamo già percorso».