
La città
Presentato il progetto "Resilienza climatica" di Enel distribuzione, si rinnova la rete elettrica a Barletta
Lavori per 21 milioni di euro a carico di Enel, operazioni al via dalla zona industriale
Barletta - mercoledì 26 marzo 2025
19.28
Barletta guarda al futuro con il progetto "Resilienza climatica" di E-Distribuzione: un piano triennale da oltre 21 milioni di euro (16 per la rete elettrica e 5 per il rifacimento del manto stradale), pensato per rafforzare l'infrastruttura elettrica cittadina e affrontare gli effetti del cambiamento climatico, in particolare le precipitazioni estive improvvise e di grossa portata.
«Installeremo una rete bidirezionale, capace di trasportare e accogliere energia da fonti rinnovabili – spiega Angelo Di Giovine, responsabile Affari istituzionali Enel per la Puglia – e controllata da remoto per ridurre i disagi in caso di guasti. I lavori partiranno nel 2025, una volta ottenute tutte le autorizzazioni».
Il sindaco Cosimo Cannito parla di un intervento «ambizioso e sostenibile», che prevede la sostituzione di 89 chilometri di cavi e la posa di 49 chilometri di nuovi cavi in alluminio, meno esposti ai furti. Coinvolte oltre 51mila utenze, a partire dalla zona industriale fino al centro storico. «Ci saranno inevitabili disagi – spiega – ma l'intervento è a costo zero per il Comune e include una fideiussione a garanzia del ripristino del manto stradale, che sarà rifatto a regola d'arte».
Un'opera strategica, che punta a una rete più moderna, sicura ed efficiente, capace di sostenere la crescente domanda energetica e accompagnare la città nella transizione ecologica.
«Installeremo una rete bidirezionale, capace di trasportare e accogliere energia da fonti rinnovabili – spiega Angelo Di Giovine, responsabile Affari istituzionali Enel per la Puglia – e controllata da remoto per ridurre i disagi in caso di guasti. I lavori partiranno nel 2025, una volta ottenute tutte le autorizzazioni».
Il sindaco Cosimo Cannito parla di un intervento «ambizioso e sostenibile», che prevede la sostituzione di 89 chilometri di cavi e la posa di 49 chilometri di nuovi cavi in alluminio, meno esposti ai furti. Coinvolte oltre 51mila utenze, a partire dalla zona industriale fino al centro storico. «Ci saranno inevitabili disagi – spiega – ma l'intervento è a costo zero per il Comune e include una fideiussione a garanzia del ripristino del manto stradale, che sarà rifatto a regola d'arte».
Un'opera strategica, che punta a una rete più moderna, sicura ed efficiente, capace di sostenere la crescente domanda energetica e accompagnare la città nella transizione ecologica.