Presentato il primo torneo scolastico di basket "Mongolfiera Barletta"

«Vogliamo promuovere lo sport nelle scuole e, soprattutto, vogliamo rafforzare il legame tra il centro commerciale Mongolfiera e la città». Il primo trofeo scolastico di basket "Mongolfiera Barletta" è pronto a partire e il manager dello Shopping Center Mongolfiera di Barletta, Giuseppe Fiore, non nasconde la sua emozione. Dal 22 al 30 aprile i ragazzi dell'Istituto comprensivo Pietro Mennea, dell'Istituto comprensivo Musti – Di Miccoli, della Scuola media statale E. Fieramosca, dell'Istituto comprensivo Modugno - Moro e dell'Istituto comprensivo Giovanni Paolo II si sfideranno sul campo da basket del centro commerciale per portare a casa i premi da 1000 euro (da spendere in materiale didattico per la scuola vincitrice) e 500 euro (per la seconda classificata) messi in in palio dagli organizzatori.

«L' idea di questa iniziativa - spiega Fiore - viene da lontano e precisamente dallo scorso anno quando abbiamo deciso di inaugurare il nostro campo di basket. Quel campetto rappresenta il simbolo del nostro legame con la città. Avevamo notato come qui, nel centro commerciale, c'erano tanti ragazzi che bivaccavano o passeggiavano all'interno senza una meta. Oggi, grazie al nostro piccolo gioiello, si organizzano e si aggregano per giocare a pallacanestro e stare insieme. Siamo davvero felici di quello che si è venuto a creare». A breve sarà installata nel campetto anche una rete per giocare a pallavolo, nell'attesa però bisognerà «partecipare in maniera attiva a questo torneo. Sarà una bella occasione per divertirsi e crescere insieme».

Al fianco del centro commerciale Mongolfiera nell'organizzazione della manifestazione c'è la Nuova Cestistica Barletta. «Questa è una bellissima iniziativa - evidenzia il coach della Cestistica, Gino Degni - noi abbiamo un settore giovanile con oltre 200 ragazzi ma vogliamo aumentare ancora di più il seguito guardando alle scuole. La pallacanestro è uno sport bellissimo come lo sono tutti gli altri, l'obiettivo è spingere i ragazzi ad avvicinarsi alle attività in un momento molto importante per la loro crescita».