
Speciale
Presentata a Barletta la candidatura alla regione di Domenico De Santis per il collegio BAT
Presente all'inaugurazione del comitato anche il consigliere regionale lombardo Paolo Romano, attivista della Sumud Flotilla
Barletta - martedì 4 novembre 2025
11.14 Sponsorizzato
Presentata a Barletta la candidatura al Consiglio Regionale di Domenico De Santis (attuale segretario regionale del Partito Democratico in Puglia) per il collegio rappresentante la provincia BAT.
Presentazione avvenuta alla presenza degli esponenti del gruppo Dem in Consiglio Comunale a Barletta, del sindaco di San Ferdinando Michele Lamacchia, ed altri esponenti del territorio.
Ad appoggiare la candidatura di De Santis era presente anche Paolo Romano, 29enne consigliere regionale Dem in Regione Lombardia, nonché tra gli attivisti della Sumud Flotilla, il quale ha raccontato i particolari anche più drammatici del fermo e della detenzione in Israele.
Romano ha lodato l'amministrazione uscente guidata da Michele Emiliano, sia per la buona amministrazione, e poi perché prima Regione italiana ad avere interrotto i rapporti commerciali con lo Stato d'Israele.
"A Barletta porto l'amicizia per Domenico De Santis, che mi è stato vicino in quei giorni, ed è un piacere e un onore per me sostenerlo"
Queste le parole del giovane consigliere regionale lombardo, a proposito del suo sostegno alla candidatura di Domenico De Santis.
Quest'ultimo ha esordito sottolineando come il Partito Democratico ci sia sempre, a differenza delle liste civiche, presenti solo durante le elezioni
"Il PD ha presentato una lista nuova, e chi vuole votare contro la vecchia politica e per la trasparenza deve votare noi". Ha aggiunto De Santis, il quale durante l'incontro ha posto l'accento sulla situazione economica della sesta provincia pugliese, rimasta indietro rispetto alle altre province pugliesi, a detta dello stesso De Santis.
De Santis ha inoltre posto l'accento sulle problematiche del lavoro, sui giovani che lasciano il territorio, sulla sua desertificazione industriale ( riferendosi in particolare al Tessile Abbigliamento e Calzaturiero), sottolineando a tal proposito il dramma di 80 lavoratrici barlettane rimaste recentemente senza lavoro.
De Santis ha inoltre rivendicato la sua formazione politica, figlia in particolar modo del fatto di essere cresciuto in un quartiere abbastanza problematico e dell'aver maturato sin da giovanissimo una certa sensibilità per le problematiche sociali.
Non sono mancati, ovviamente, riferimenti alla "primavera pugliese" sviluppatasi, a detta di De Santis, con le ultime amministrazioni di centro-sinistra di Vendola ed Emiliano.
Presentazione avvenuta alla presenza degli esponenti del gruppo Dem in Consiglio Comunale a Barletta, del sindaco di San Ferdinando Michele Lamacchia, ed altri esponenti del territorio.
Ad appoggiare la candidatura di De Santis era presente anche Paolo Romano, 29enne consigliere regionale Dem in Regione Lombardia, nonché tra gli attivisti della Sumud Flotilla, il quale ha raccontato i particolari anche più drammatici del fermo e della detenzione in Israele.
Romano ha lodato l'amministrazione uscente guidata da Michele Emiliano, sia per la buona amministrazione, e poi perché prima Regione italiana ad avere interrotto i rapporti commerciali con lo Stato d'Israele.
"A Barletta porto l'amicizia per Domenico De Santis, che mi è stato vicino in quei giorni, ed è un piacere e un onore per me sostenerlo"
Queste le parole del giovane consigliere regionale lombardo, a proposito del suo sostegno alla candidatura di Domenico De Santis.
Quest'ultimo ha esordito sottolineando come il Partito Democratico ci sia sempre, a differenza delle liste civiche, presenti solo durante le elezioni
"Il PD ha presentato una lista nuova, e chi vuole votare contro la vecchia politica e per la trasparenza deve votare noi". Ha aggiunto De Santis, il quale durante l'incontro ha posto l'accento sulla situazione economica della sesta provincia pugliese, rimasta indietro rispetto alle altre province pugliesi, a detta dello stesso De Santis.
De Santis ha inoltre posto l'accento sulle problematiche del lavoro, sui giovani che lasciano il territorio, sulla sua desertificazione industriale ( riferendosi in particolare al Tessile Abbigliamento e Calzaturiero), sottolineando a tal proposito il dramma di 80 lavoratrici barlettane rimaste recentemente senza lavoro.
De Santis ha inoltre rivendicato la sua formazione politica, figlia in particolar modo del fatto di essere cresciuto in un quartiere abbastanza problematico e dell'aver maturato sin da giovanissimo una certa sensibilità per le problematiche sociali.
Non sono mancati, ovviamente, riferimenti alla "primavera pugliese" sviluppatasi, a detta di De Santis, con le ultime amministrazioni di centro-sinistra di Vendola ed Emiliano.
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