Cronaca
Predoni di carburante attivi in tutta Italia, maxi blitz porta in manette sei pregiudicati
Operazione condotta dai carabinieri di Bari e Barletta, 80 le forze impiegate
Puglia - martedì 7 gennaio 2014
11.13
Predoni di carburante su scala nazionale nel mirino dei carabinieri di Bari e Barletta. Prosegue dalla prime ore dell'alba una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari nei confronti di una banda di ladri di carburanti che, con ritmi serrati, ha commesso una serie indeterminata di furti ai danni di aziende e depositi di gasolio in Puglia, Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Campania. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di arrestare sei pregiudicati, quattro di Andria e due di Cerignola accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, e hanno messo fine alle scorribande del gruppo che da circa due anni ha funestato più regioni dell'intera penisola. A colpire gli investigatori è stata la spregiudicatezza e l'incredibile agilità operativa del sodalizio criminale, capace di spostarsi per centinaia di chilometri e di individuare obiettivi multipli o alternativi con la complicità di informatori dislocati sul posto. Il blitz è ancora in corso con l'impiego di 80 carabinieri, supportati da un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari, da unità cinofile per ricerca di armi e droga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bari, nonché dalle squadre della Compagnia d'Intervento Speciale dell'11° Battaglione Carabinieri "Puglia".
Le indagini, avviate nell'ottobre dello scorso anno, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di definire i diversi livelli operativi dell'organizzazione ed il "modus operandi". Si tratta di un gruppo delinquenziale con sede operativa ad Andria (dove risiede il capo 57enne) e costituito da pregiudicati di Andria e Cerignola. Comune obiettivo del sodalizio era quello di depredare i depositi di carburante dell'intero territorio nazionale, immettendolo nel dinamico e redditizio mercato clandestino. Nel corso dell'indagine sono stati tratti in arresto due soggetti appartenenti alla banda e recuperati ingenti quantitativi di gasolio. Durante le perquisizioni odierne sono stati rinvenuti anche oggetti di argenteria di rilevante valore. Le indagini proseguono al fine di individuare i canali della ricettazione.
Le indagini, avviate nell'ottobre dello scorso anno, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di definire i diversi livelli operativi dell'organizzazione ed il "modus operandi". Si tratta di un gruppo delinquenziale con sede operativa ad Andria (dove risiede il capo 57enne) e costituito da pregiudicati di Andria e Cerignola. Comune obiettivo del sodalizio era quello di depredare i depositi di carburante dell'intero territorio nazionale, immettendolo nel dinamico e redditizio mercato clandestino. Nel corso dell'indagine sono stati tratti in arresto due soggetti appartenenti alla banda e recuperati ingenti quantitativi di gasolio. Durante le perquisizioni odierne sono stati rinvenuti anche oggetti di argenteria di rilevante valore. Le indagini proseguono al fine di individuare i canali della ricettazione.