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Poste Italiane ha dimenticato Barletta nel programma delle emissioni filateliche 2014?
Non si realizzeranno le proposte per Pietro Mennea e Carlo Maria Giulini
Barletta - giovedì 12 dicembre 2013
Nutella, Berlinguer, Michelangelo e Giovanni Paolo II: questi sono solo alcuni dei soggetti che appariranno sui francobolli nel prossimo anno solare. Il vice ministro Antonio Catricalà, lo scorso 6 dicembre, ha presieduto la Consulta per l'emissione delle carte-valori postali e la filatelia che ha definito il programma delle emissioni filateliche per l'anno 2014: il programma si compone di 39 emissioni suddivise tra carte-valori commemorative, celebrative e serie tematiche ordinarie. Cogliendo aspetti legati all'immagine dell'Italia e ai motivi del suo successo, le serie tematiche si ispirano al patrimonio naturale e paesaggistico, a quello artistico e culturale, alle eccellenze del sapere e del sistema produttivo ed economico, al senso civico, allo sport e alle festività. Ma nell'elenco delle nuove emissioni manca la città di Barletta.
Alla società leader nel settore delle spedizioni sono state inoltrate due diverse proposte riguardanti due storici personaggi barlettani: il compianto eroe sportivo Pietro Mennea e il celebre direttore d'orchestra Carlo Maria Giulini, per il centenario della nascita. Nel particolare caso di Mennea, sulla pagina Facebook della Fondazione Pietro Mennea è stata divulgata una proposta di design per l'ipotetico francobollo. Purtroppo nessuna delle due proposte made in Barletta sono state approvate dai responsabili di Poste Italiane, almeno per il prossimo 2014.
Alla società leader nel settore delle spedizioni sono state inoltrate due diverse proposte riguardanti due storici personaggi barlettani: il compianto eroe sportivo Pietro Mennea e il celebre direttore d'orchestra Carlo Maria Giulini, per il centenario della nascita. Nel particolare caso di Mennea, sulla pagina Facebook della Fondazione Pietro Mennea è stata divulgata una proposta di design per l'ipotetico francobollo. Purtroppo nessuna delle due proposte made in Barletta sono state approvate dai responsabili di Poste Italiane, almeno per il prossimo 2014.