La città
"Porto Arè con me" anche con i piccoli dell'ospedale "Dimiccoli"
Donate maschere da sub ai pazienti del reparto Pedriatria
Barletta - giovedì 15 dicembre 2016
Comunicato Stampa
Una giornata piena di impegni, al fine della promozione e sensibilizzazione del progetto "Porto Arè con me", così inizia la nota di Antonio Binetti, promotore del suddetto progetto. "Il giorno 12 dicembre, mi sono recato presso gli uffici comunali per protocollare la richiesta di patrocinio comunale, al fine di ottenere dai finanziatori privati, i fondi necessari per riprodurre una scultura in cemento, alta 170 cm, raffigurante il colosso Eraclio, da piazzare nel fondale marino di Ariscianne. E' un progetto che porto avanti da mesi ormai, per il quale non ho mai ottenuto una precisa risposta dal Comune di Barletta nonostante esso sia a costo zero per le cassi comunali.
Dopo la mia ultima denuncia ho messo in circolo un meccanismo di solidarietà con l'unico scopo di realizzare finalmente questo sogno, potenziando notevolmente il turismo barlettano. Notevole è stato il sostegno e i messaggi solidali ottenuti dalla cittadinanza. Fondamentale, tra l'altro, è stato anche l'appoggio di Giuseppe Fergola (coordinatore cittadino di FdI-AN) il quale subito ha sposato la causa concernente il potenziamo turistico barlettano. Ricordo, ovviamente, che come da Documento Unico di Programmazione del triennio 2017-2019, uno degli obbiettivi principali è la "valorizzazione del demanio marittimo in un'ottica di sostegno e potenziamento del settore turistico, attraverso il coinvolgimento dei principali attori". Pertanto mi chiedo, perché non dover mandare in porto un progetto del genere che soddisfa questa esigenza?
Al fine della sensibilizzazione – continua la nota di Binetti – è stato lanciato sui social networks l'hashtag #portoarèconme per mostrare, al comune e all'intera cittadinanza, che ciò che vogliono i cittadini è il pieno sfruttamento del potenziale marittimo in termini turistici per creare anche nuovi posti di lavoro. Infine - conclude la nota del promotore – mi sono recato presso il reparto pediatrico dell'ospedale Mons. Dimiccoli unitamente a Giuseppe Fergola (FdI) e Riccardo Filannino (Scuba Diving School Barletta) per regalare maschere da sub ai bambini in segno di dono natalizio, auspicando che vi sia una vera sensibilizzazione e che il progetto vada in porto".
Dopo la mia ultima denuncia ho messo in circolo un meccanismo di solidarietà con l'unico scopo di realizzare finalmente questo sogno, potenziando notevolmente il turismo barlettano. Notevole è stato il sostegno e i messaggi solidali ottenuti dalla cittadinanza. Fondamentale, tra l'altro, è stato anche l'appoggio di Giuseppe Fergola (coordinatore cittadino di FdI-AN) il quale subito ha sposato la causa concernente il potenziamo turistico barlettano. Ricordo, ovviamente, che come da Documento Unico di Programmazione del triennio 2017-2019, uno degli obbiettivi principali è la "valorizzazione del demanio marittimo in un'ottica di sostegno e potenziamento del settore turistico, attraverso il coinvolgimento dei principali attori". Pertanto mi chiedo, perché non dover mandare in porto un progetto del genere che soddisfa questa esigenza?
Al fine della sensibilizzazione – continua la nota di Binetti – è stato lanciato sui social networks l'hashtag #portoarèconme per mostrare, al comune e all'intera cittadinanza, che ciò che vogliono i cittadini è il pieno sfruttamento del potenziale marittimo in termini turistici per creare anche nuovi posti di lavoro. Infine - conclude la nota del promotore – mi sono recato presso il reparto pediatrico dell'ospedale Mons. Dimiccoli unitamente a Giuseppe Fergola (FdI) e Riccardo Filannino (Scuba Diving School Barletta) per regalare maschere da sub ai bambini in segno di dono natalizio, auspicando che vi sia una vera sensibilizzazione e che il progetto vada in porto".