Territorio
Ponti a rischio anche nella Bat, il Codacons diffida il prefetto di Barletta
Chiesto il blocco dei mezzi pesanti e adeguate verifiche per evitare tragedie
Barletta - venerdì 17 agosto 2018
Comunicato Stampa
All'indomani della tragedia accaduta a Genova il Codacons concentra la sua attenzione sullo stato delle infrastrutture sul territorio, e con riferimento alla Regione Puglia indica un manufatto che necessiterebbe di verifiche e indagine per accertarne il livello di sicurezza. Oggetto di attenzione sarebbe infatti un viadotto che oltrepassa la SS16 bis in territorio di Trani.
L'associazione chiede il blocco dei mezzi pesanti su questo cavalcavia/viadotto per 30 giorni, così da dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza della struttura. E impiego del genio militare - non di privati - per realizzare a stretto giro le verifiche necessarie insieme ai gestori, così da minimizzare l'impatto sul traffico. In questo senso il Codacons ha deciso di diffidare il prefetto di Barletta-Andria-Trani. A lui, chiamato in causa quale responsabile diretto della sicurezza pubblica, l'Associazione chiede di disporre un blocco "temporaneo" per alleggerire il traffico sui viadotti a rischio: una necessità che s'impone alla luce dei fatti per dar modo di svolgere un'attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, con disagi minimi per l'economia e il commercio (vista la possibilità per gli autotrasportatori di individuare percorsi alternativi, come accade normalmente allorché i sindaci vietano il passaggio dei TIR nel loro Comune).
Il Codacons mette il suo staff legale a disposizione dei cittadini piemontesi che vogliano segnalare situazioni di ponti e viadotti a rischio. Per contattare l'Associazione basta scrivere all'indirizzo info@codacons.it, o - dal 20/8 - contattare il numero verde 800.582493.
L'associazione chiede il blocco dei mezzi pesanti su questo cavalcavia/viadotto per 30 giorni, così da dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza della struttura. E impiego del genio militare - non di privati - per realizzare a stretto giro le verifiche necessarie insieme ai gestori, così da minimizzare l'impatto sul traffico. In questo senso il Codacons ha deciso di diffidare il prefetto di Barletta-Andria-Trani. A lui, chiamato in causa quale responsabile diretto della sicurezza pubblica, l'Associazione chiede di disporre un blocco "temporaneo" per alleggerire il traffico sui viadotti a rischio: una necessità che s'impone alla luce dei fatti per dar modo di svolgere un'attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, con disagi minimi per l'economia e il commercio (vista la possibilità per gli autotrasportatori di individuare percorsi alternativi, come accade normalmente allorché i sindaci vietano il passaggio dei TIR nel loro Comune).
Il Codacons mette il suo staff legale a disposizione dei cittadini piemontesi che vogliano segnalare situazioni di ponti e viadotti a rischio. Per contattare l'Associazione basta scrivere all'indirizzo info@codacons.it, o - dal 20/8 - contattare il numero verde 800.582493.