La città
Polivalente di Barletta, saranno messi in sicurezza i tre plessi
La decisione ha fatto seguito all'ultimo tavolo tecnico tenutosi nei giorni scorsi in Prefettura
Barletta - martedì 4 agosto 2020
Sembra ormai definitivamente scongiurata l'ipotesi di demolizione dei plessi scolastici "Cassandro-Fermi-Nervi" del Polivalente di Barletta. In vista del rientro in aula di circa 1800 studenti, infatti, sarà la Protezione civile regionale ad occuparsi della messa in sicurezza degli edifici.
Lo ha reso noto in una nota il presidente del comitato permanente della Protezione civile della Regione Puglia, Ruggiero Mennea. «Sarà la Protezione civile a mettere in sicurezza il polivalente 'Cassandro-Fermi-Nervi' di Barletta, dopo aver completato la diagnosi dei problemi strutturali riscontrati a giugno scorso».
«Ora - spiega Mennea - i tecnici stanno elaborando la diagnosi di tutti i plessi per capire come intervenire in fase di consolidamento, in modo da rendere la struttura fruibile in tutta sicurezza per l'inizio del nuovo anno scolastico». Difficile ipotizzare, tuttavia, la possibilità di un rientro in massa nei tre plessi. Al contrario, probabilmente, le aule saranno riconsegnate in modo graduale, mentre sarà in corso la messa in sicurezza della struttura. Questo implicherebbe la necessità di ricorrere, almeno per i primi mesi di scuola, ai doppi turni.
La decisione ha fatto seguito all'ultimo tavolo tecnico tenutosi nei giorni scorsi in Prefettura con gli Enti coinvolti e precede quello già fissato per il prossimo 19 agosto in cui potranno essere definite le soluzioni applicabili in attesa del termine dei lavori. Saranno la Regione e la Provincia di Barletta-Andria-Trani a stanziare i fondi necessari all'intervento.
La Giunta regionale, infatti, ha approvato la scorsa settimana lo schema di Accordo ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990 e successive modifiche, tra Regione Puglia e Amministrazione provinciale Barletta-Andria-Trani finalizzato ad assicurare la realizzazione di interventi per fronteggiare la grave situazione di emergenza e di allarme sociale connessa allo stato di degrado del complesso scolastico "Cassandro-Nervi-Fermi" e porre in essere misure finalizzate a garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche in prossimità dell'avvio del nuovo anno scolastico, adottando le azioni più idonee.
Lo ha reso noto in una nota il presidente del comitato permanente della Protezione civile della Regione Puglia, Ruggiero Mennea. «Sarà la Protezione civile a mettere in sicurezza il polivalente 'Cassandro-Fermi-Nervi' di Barletta, dopo aver completato la diagnosi dei problemi strutturali riscontrati a giugno scorso».
«Ora - spiega Mennea - i tecnici stanno elaborando la diagnosi di tutti i plessi per capire come intervenire in fase di consolidamento, in modo da rendere la struttura fruibile in tutta sicurezza per l'inizio del nuovo anno scolastico». Difficile ipotizzare, tuttavia, la possibilità di un rientro in massa nei tre plessi. Al contrario, probabilmente, le aule saranno riconsegnate in modo graduale, mentre sarà in corso la messa in sicurezza della struttura. Questo implicherebbe la necessità di ricorrere, almeno per i primi mesi di scuola, ai doppi turni.
La decisione ha fatto seguito all'ultimo tavolo tecnico tenutosi nei giorni scorsi in Prefettura con gli Enti coinvolti e precede quello già fissato per il prossimo 19 agosto in cui potranno essere definite le soluzioni applicabili in attesa del termine dei lavori. Saranno la Regione e la Provincia di Barletta-Andria-Trani a stanziare i fondi necessari all'intervento.
La Giunta regionale, infatti, ha approvato la scorsa settimana lo schema di Accordo ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990 e successive modifiche, tra Regione Puglia e Amministrazione provinciale Barletta-Andria-Trani finalizzato ad assicurare la realizzazione di interventi per fronteggiare la grave situazione di emergenza e di allarme sociale connessa allo stato di degrado del complesso scolastico "Cassandro-Nervi-Fermi" e porre in essere misure finalizzate a garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche in prossimità dell'avvio del nuovo anno scolastico, adottando le azioni più idonee.