Savino Filannino
Savino Filannino
La città

Più di un milione di euro per le multe a Barletta

Il resoconto del 2011 del comandante della Polizia Municipale Savino Filannino. Un anno di attività, dettagli nell'allegato

«E' difficile oggi guardarsi indietro e tirare le somme dell'anno appena passato». Riassume così il 2011 appena concluso il comandante della Polizia Municipale di Barletta, Savino Filannino, che inquadra in una lunga e corposa relazione (che vi proponiamo in allegato pdf) le attività svolte dalla Polizia di Barletta negli scorsi 365 giorni. «Innumerevoli sono state le varie iniziative e mani-festazioni, di natura civile e religiose, che si sono succedute nel corso dell'anno e che hanno visto sempre i nostri uomini e le nostre donne impegnati ad assicurare le migliori condizioni perché tutto procedesse per il migliore dei modi. Ricordo, solo per citarne alcune la Festa Patronale, la Notte bianca, la cerimonia dei Vigili del Fuoco del 4 dicembre, la Maratona di S. Ruggiero, la Festa della Musica sulla Litoranea di Ponente. Difficili da dimenticare saranno poi gli due momenti con-nessi al tragico crollo di via Roma, vale a dire il pomeriggio nel quale si sono svolti i funerali delle 5 vittime e la successiva visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sono eventi che hanno richiesto una pianificazione ed un impegno dell'intera struttura comunale del tutto ecce-zionale, considerato anche i tempi ristretti che avevamo a disposizione».

Parlando nel concreto, il comandante Filannino elenca le attività e le infrazioni registrate nel 2011: «Con riferimento al codice della strada sono state elevate complessivamente 21.483 infrazioni per un importo a titolo di sanzione pecuniaria accertato di €. 1.169.367,00, dei quali già incassati €. 864.931,00. Trattasi, è bene precisare, di infrazioni rilevate tutte "manualmente", cioè senza il sup-porto di sistemi automatici quali autovelox, telelaser o fotored. Due osservazioni ritengo opportuno fare a tal proposito. La prima è che c'è stata una crescita esponenziale in questi anni dell'utilizzo dei sistemi di pagamento della sosta, con relativa diminuzione delle infrazioni collegate a tale fattispe-cie. L'incasso derivante da tale voce ha superato il mezzo milione di euro, a dimostrazione che le scelte dell'Amministrazione effettuate in questi anni tese a estendere le zone di parcheggio a paga-mento, al fine di favorire la accessibilità alla sosta in maniera più generalizzata, sono state ben pon-derate. E sicuramente ha funzionato bene la sinergia con la Bar.S.A. S.p.a, che gestisce questo ser-vizio e che ha investito anche notevoli risorse per migliorarlo con l'installazione di parcometri.

La seconda osservazione è in ordine al contrasto alle infrazioni delle norme a tutela di persone con handicap. Prendo le mosse per affrontare tale argomento da un manifestino polemico e di denuncia affisso dinanzi al Palazzo di Città in questi giorni, nel quale, tra le altre contestazioni ri-volte alla Amministrazione, vi è quella mossa direttamente alla Polizia Municipale, di scarsa efficacia nel controllo delle violazioni alle norme del codice della strada che tutelano questa particolare categoria. Ebbene, accettiamo questa osservazione e cercheremo di essere più incisivi ed efficaci nel controllo.

Ma un discorso molto chiaro va fatto. Un discorso rivolto al senso civico dei cittadini. A Barletta sono stati rilasciati più di 1.300 contrassegni per la sosta e la circolazione di mezzi a dispo-sizione di disabili. Più o meno due volte i posti di sosta a pagamento previsti in tutta la città. Se non vi è un uso assolutamente responsabile di tali contrassegni, da parte degli assegnatari, è difficile parlare di diritti e relative tutele. E poco possono fare gli organi di controllo. Nel corso del 2011 sono state infatti elevate 701 sanzioni ( importo € 80,00 più due punti di penalizzazione sulla paten-te) per la violazione dell'art. 158 c.d.s. ( rampe occupate e spazi riservati a persone invalide occupati da mezzi che non esponevano il contrassegno) più altre 829 per la sosta sul marciapiede. Ebbene, un congruo numero di questi contravventori, ha presentato ricorso adducendo quasi sempre la classica motivazione di aver accompagnato un disabile a bordo, e di avere per qualche motivo dimenticato di esibire il contrassegno che, invece, con il ricorso viene allegato. Mi sbaglierò, e probabilmente sto generalizzando senza ragione, ma molti di quei contrassegni sono stati "prestati" dai relativi assegnatari a compiacenti contravventori per addurre una causa di giustificazione. Con loro sommo dispiacere però, ogni istanza viene scrupolosamente esaminata, e sempre nell'ottica di tutelare le posizioni di chi veramente ha diritto a particolari forme di tutela, quasi sempre il ricorso da loro presentato si traduce nel raddoppio della sanzione.

Significativa è stata l'attività anche nell'ambito di settori particolarmente delicati quali l'ambiente e l'edilizia. Sono stati effettuati controlli in ordine alla gestione dei rifiuti , agli scarichi idrici e alle emissioni in atmosfera da parte dei soggetti titolari di attività produttive. Ventuno manufatti edilizi sono stati sequestrati per mancanza del permesso a costruire o per difformità dello stesso. Circa 830 sono stati complessivamente gli interventi effettuati dagli addetti alla vigilanza edilizia.

Complessivamente sono state 79 le comunicazioni di notizie di reato trasmesse all'A.G. mentre 5 sono state le persone tratte in arresto. Vi sono poi le attività degli addetti alla segreteria , al contenzioso, alle informazioni, alla vigilanza commerciale. Numerosi, anche se in calo rispetto allo scorso anno, sono stati i ricorsi al Giudice di Pace avverso le sanzioni al C.d.S. Più precisamente, sono stati 204. Sono stati 313 gli incidenti rilevati con 171 feriti. Complessivamente le persone coinvolte in questo tipo di sinistri sono stati 306. Due sono stati gli incidenti mortali.

Di particolare rilievo è stata l'attività nell'ambito della protezione civile. Il momento più impegnativo è stato ovviamente quello successivo al crollo del 3 ottobre. L'attività di soccorso alle persone coinvolte nel crollo è stata immediatamente azionata dal nostro Settore tramite la cen-trale operativa, che ha informato tempestivamente dell'accaduto tutte le componenti del sistema Pro-tezione Civile locale e regionale, richiedendo il loro intervento sul posto. Difatti, dopo pochi minuti, alla presenza del Prefetto dott. Sessa, erano già operative squadre di Vigili del Fuoco, Polizia Mu-nicipale, Tecnici e Dirigenti Comunali, Esercito italiano dell'82° Reggimento Fanteria, Associazioni locali di Protezione Civile,(AVSER- CRI -NUCLEO IFAE, ecc.), Guardia di Finanza, operatori e ambulanze del 118, Carabinieri, Polizia di Stato, e poi a seguire, decine di mezzi per la movimenta-zione terra, oltre a centinaia di soccorritori volontari. Le operazioni di soccorso alle persone coinvolte sono terminate intorno alle ore 24:00. Per fortuna non ha avuto conseguenze così gravi come in via Roma il cedimento strutturale di un pilastro portante sotteso ad un arcata posizionato nel se-minterrato del fabbricati sito in via Palestro n° 29, angolo Via Venezia, avvenuto il 1 novembre. Anche in tal caso vi era un concreto pericolo di crollo e quindi dalla centrale operativa sono state attivate le componenti del sistema comunale di protezione civile. L'immobile in questione veniva fatto immediatamente sgomberare dalle persone che vi abitavano alcune delle quali sono state al-loggiate in albergo. Altre situazioni che hanno richiesto il nostro intervento sono quelle connesse ad emergenze idrogeologiche che si sono succedute in più momenti. La più grave è stata quella del 6 novembre con l'esondazione del canale Ciappetta Camaggi sulla S.S. 170 – Via Andria a seguito di abbondanti copiose e persistenti piogge che hanno interessato il territorio regionale. Alle ore 20:00 circa il canale citato esondava nel suo punto di massima criticità - via Andria all'altezza dello svin-colo con la ss16 bis - allagando con le acque della sua tracimazione (che invadevano la sede stradale della ss170) sia il presidio militare caserma "Stella", sia le attività commerciali e gli opifici presenti sulla zona».

«Proseguendo con qualche riferimento alle ordinarie attività – prosegue il comandante - anche nel 2011 è stata prestata grande attenzione alle scuole. E' stata infatti assicurata la presenza di nostro personale in tutti gli istituti scolastici che hanno richiesto la nostra presenza, sia per la generica at-tività di educazione stradale ma anche per svolgere i corsi finalizzati alla acquisizione del patentino per la guida dei ciclomotori.

E' stato riproposto il progetto "Katedromos"-Il catechismo della sicurezza stradale per le scuole", un vero e proprio spettacolo con connotazioni educative, che ha coinvolto i giovani, catturandoli con momenti di euforia intercalati, attraverso messaggi forti, incisivi, a momenti di pro-fonda riflessione e commozione.

Altro progetto riproposto è stato quello dei "Mini Vigili", promosso attraverso la si-nergia tra il nostro Comando e la Scuola Media Manzoni. Alunni della citata scuola hanno affiancato i nostri Vigili nell'attività di informazione turistica nel centro storico, mettendo a disposizione le competenze in possesso per semplificare l'approccio dei visitatori, soprattutto stranieri, con la città e la sua zona antica».
Relazione 2011 della Polizia MunicipaleComunicato del comandante Savino Filannino
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