Eventi
Pietro Mennea torna a correre in "Diciannove e settantadue"
Il primatista mondiale barlettano protagonista di un docufilm. Sergio Basso racconta la vita del fenomeno cresciuto all'ombra di Eraclio
Barletta - venerdì 16 settembre 2011
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"Diciannove e settantadue": è questo il suggestivo titolo del docu-film dedicato al primatista mondiale barlettano Pietro Mennea e diretto da Sergio Basso, regista 36enne nato a Milano, le cui riprese hanno avuto inizio lunedì 12 settembre tra i centri di Maglie e Otranto. Due cifre per raccontare un uomo, si potrebbe pensare: in realtà la pellicola nasce con l'intento di raccontare la vita privata e la carriera sportiva di colui che ha fatto sognare la nostra comunità e tutto il Belpaese tra gli anni '70 e gli anni '80, collezionando nella specialità dei 200 metri piani il il bronzo alle Olimpiadi di Monaco nel '72 e l'oro a Mosca nel 1980.
La storia che inscenerà Basso racconterà un Mennea a 360 gradi, dagli esordi in viale Giannone, quando sfidava e batteva in velocità sui 50 metri una Porsche color aragosta, fino ai giorni nostri, che vedono il nostro concittadino residente a Roma ove esercita il ruolo di avvocato lavorando anche come docente a contratto di Legislazione europea delle attività motorie e sportive presso la Facoltà di Scienze dell'Educazione Motoria dell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti - Pescara.
Il nome di Pietro Mennea resterà però per sempre indissolubilmente legato alle Universiadi tenutesi nel 1979 sulla pista di Città del Messico. Il tempo con cui vinse i 200 metri piani, 19"72 appunto, come il titolo del docufilm recita, è stato il record mondiale assoluti per ben 17 anni, ma va tenuto conto del fatto che fu ottenuto correndo a oltre duemila metri di quota. Il record venne superato da Michael Johnson ai trials statunitensi per le Olimpiadi del 1996, ma resta tuttora imbattuto a livello europeo. Mennea detenne inoltre il record del mondo a livello del mare dal 1980 al 1983, con 19"96, tempo stabilito proprio a Barletta. Nella bacheca dei trofei di Mennea vi è anche il primato mondiale dei 150 metri piani, ottenuto il 22 marzo 1983 con il tempo di 14"08 sulla pista dello stadio Comunale di Cassino, record ancora oggi fissato nella Hall of Fame, perché il tempo di 14"35 stabilito il 17 maggio 2009 da Usain Bolt a Manchester non è stato omologato dalla Federazione in quanto stabilito su pista rettilinea.
Un ritratto che si aggiunge ai tanti speciali televisivi realizzati sul "fenomeno-Mennea", ultimo quello girato e prodotto da RaiNews per una puntata del programma "Tracce di sport 2", condotto da Andrea Zorzi e andato in onda agli inizi di giugno 2011. Il film diretto da Sergio Basso sarà prodotto da Sharoncinema Production di Maglie in associazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Production di Roma. Alla realizzazione del film-tributo contribuiranno inoltre: Apulia Film Commission, Camera di Commercio di Lecce, Provincia di Lecce e con il Patrocinio della Provincia di Lecce, Comune di Maglie, Comune di Otranto, Regione Puglia Assessorato alle Risorse Umane Semplificazione e Sport e Comune di Bari.
La storia che inscenerà Basso racconterà un Mennea a 360 gradi, dagli esordi in viale Giannone, quando sfidava e batteva in velocità sui 50 metri una Porsche color aragosta, fino ai giorni nostri, che vedono il nostro concittadino residente a Roma ove esercita il ruolo di avvocato lavorando anche come docente a contratto di Legislazione europea delle attività motorie e sportive presso la Facoltà di Scienze dell'Educazione Motoria dell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti - Pescara.
Il nome di Pietro Mennea resterà però per sempre indissolubilmente legato alle Universiadi tenutesi nel 1979 sulla pista di Città del Messico. Il tempo con cui vinse i 200 metri piani, 19"72 appunto, come il titolo del docufilm recita, è stato il record mondiale assoluti per ben 17 anni, ma va tenuto conto del fatto che fu ottenuto correndo a oltre duemila metri di quota. Il record venne superato da Michael Johnson ai trials statunitensi per le Olimpiadi del 1996, ma resta tuttora imbattuto a livello europeo. Mennea detenne inoltre il record del mondo a livello del mare dal 1980 al 1983, con 19"96, tempo stabilito proprio a Barletta. Nella bacheca dei trofei di Mennea vi è anche il primato mondiale dei 150 metri piani, ottenuto il 22 marzo 1983 con il tempo di 14"08 sulla pista dello stadio Comunale di Cassino, record ancora oggi fissato nella Hall of Fame, perché il tempo di 14"35 stabilito il 17 maggio 2009 da Usain Bolt a Manchester non è stato omologato dalla Federazione in quanto stabilito su pista rettilinea.
Un ritratto che si aggiunge ai tanti speciali televisivi realizzati sul "fenomeno-Mennea", ultimo quello girato e prodotto da RaiNews per una puntata del programma "Tracce di sport 2", condotto da Andrea Zorzi e andato in onda agli inizi di giugno 2011. Il film diretto da Sergio Basso sarà prodotto da Sharoncinema Production di Maglie in associazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Production di Roma. Alla realizzazione del film-tributo contribuiranno inoltre: Apulia Film Commission, Camera di Commercio di Lecce, Provincia di Lecce e con il Patrocinio della Provincia di Lecce, Comune di Maglie, Comune di Otranto, Regione Puglia Assessorato alle Risorse Umane Semplificazione e Sport e Comune di Bari.