La città
Pietro Mennea sulla moneta d’argento da 10 euro, «Risultato prestigioso per Barletta»
L'iter spiegato dalla barlettana Stella Mele, consigliera nel Cda dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Barletta - sabato 6 gennaio 2024
9.05
Sarà un prezioso cimelio per gli appassionati di numismatica ma anche un bell'oggetto da collezione per i barlettani. Sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 30 dicembre, a firma del direttore generale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, è arrivata l'ufficialità della nuova moneta d'argento dal valore di 10 euro (si tratta di un conio celebrativo, non si potrà utilizzare ovviamente come tutte le altre monete e banconote in euro) dedicata ai Campionati Europei di Atletica Leggera che si svolgeranno a Roma dal 7 al 12 giugno 2024.
Il protagonista scelto come effige sul rovescio di questa speciale moneta dalla forma ellittica, proprio come una pista d'atletica, è il campione barlettano Pietro Mennea.
A spiegare il processo che ha portato alla creazione di questa moneta celebrativa è Stella Mele, consigliera nel Cda dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Qual è stato l'iter burocratico per arrivare a questo risultato?
«Devo dire che siamo di fronte a un caso di eccellenza burocratica. Dall'idea, che ho presentato subito appena nominata nel CdA, alla sua realizzazione, sono passati poco più di 6 mesi, ivi incluso il passaggio con la Commissione Tecnico Artistica insediata presso il MEF».
Chiaramente si tratta di un riconoscimento che acquisirà un importante valore a livello collezionistico. Per chi volesse "accaparrarsi" questo cimelio quali sono tempi e modalità?
«Il primo passo sarà la presentazione della Collezione numismatica con il Ministro Giorgetti. Con il MEF verrà poi definita la data di emissione, che immagino vicina all'inaugurazione degli Europei di atletica. Per l'acquisto, teniamo d'occhio già da marzo il sito https://www.shop.ipzs.it/».
Cosa comporta a livello di prestigio per Barletta un'iniziativa come questa?
«La moneta d'argento è un riconoscimento prestigioso e indelebile come prestigiosa e indelebile rimarrà per sempre nella storia la figura del campione barlettano Pietro Mennea. Ringrazio per questo il MEF e la moglie di Pietro, Manuela Olivieri Mennea, per aver sin da subito accolto con entusiasmo l'iniziativa, concedendo che l'immagine di Pietro fosse incisa su una moneta forgiata dalla Zecca dello Stato. Un esempio di correttezza umana e sportiva che ci rende tutti orgogliosi di lui, perché Pietro rappresenterà sempre un modello esemplare di uomo e di sportivo, soprattutto per i nostri giovani che devono ispirarsi ai Valori dello sport e allo spirito di sacrificio che quest'uomo ha rappresentato.
Per dirla con il linguaggio moderno, se oggi Pietro Mennea fosse ancora vivo, sarebbe stato il più efficace "influencer" per le nuove generazioni. Questo è il senso di questa prestigiosa moneta, che peraltro trovo bellissima nella sua forma ellittica e per l'immagine dinamica che ritrae il nostro campione in movimento. Un prezioso oggetto da collezionismo da tramandare alle generazioni di oggi e di domani, perché abbiano sempre a mente quanto i valori si costruiscano con il sudore della fatica, proprio come ha fatto Pietro. Questo bellissimo risultato per me rappresenta un grande motivo di orgoglio, come cittadina barlettana , come cittadina italiana e come amministratrice dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato».
Il protagonista scelto come effige sul rovescio di questa speciale moneta dalla forma ellittica, proprio come una pista d'atletica, è il campione barlettano Pietro Mennea.
A spiegare il processo che ha portato alla creazione di questa moneta celebrativa è Stella Mele, consigliera nel Cda dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Qual è stato l'iter burocratico per arrivare a questo risultato?
«Devo dire che siamo di fronte a un caso di eccellenza burocratica. Dall'idea, che ho presentato subito appena nominata nel CdA, alla sua realizzazione, sono passati poco più di 6 mesi, ivi incluso il passaggio con la Commissione Tecnico Artistica insediata presso il MEF».
Chiaramente si tratta di un riconoscimento che acquisirà un importante valore a livello collezionistico. Per chi volesse "accaparrarsi" questo cimelio quali sono tempi e modalità?
«Il primo passo sarà la presentazione della Collezione numismatica con il Ministro Giorgetti. Con il MEF verrà poi definita la data di emissione, che immagino vicina all'inaugurazione degli Europei di atletica. Per l'acquisto, teniamo d'occhio già da marzo il sito https://www.shop.ipzs.it/».
Cosa comporta a livello di prestigio per Barletta un'iniziativa come questa?
«La moneta d'argento è un riconoscimento prestigioso e indelebile come prestigiosa e indelebile rimarrà per sempre nella storia la figura del campione barlettano Pietro Mennea. Ringrazio per questo il MEF e la moglie di Pietro, Manuela Olivieri Mennea, per aver sin da subito accolto con entusiasmo l'iniziativa, concedendo che l'immagine di Pietro fosse incisa su una moneta forgiata dalla Zecca dello Stato. Un esempio di correttezza umana e sportiva che ci rende tutti orgogliosi di lui, perché Pietro rappresenterà sempre un modello esemplare di uomo e di sportivo, soprattutto per i nostri giovani che devono ispirarsi ai Valori dello sport e allo spirito di sacrificio che quest'uomo ha rappresentato.
Per dirla con il linguaggio moderno, se oggi Pietro Mennea fosse ancora vivo, sarebbe stato il più efficace "influencer" per le nuove generazioni. Questo è il senso di questa prestigiosa moneta, che peraltro trovo bellissima nella sua forma ellittica e per l'immagine dinamica che ritrae il nostro campione in movimento. Un prezioso oggetto da collezionismo da tramandare alle generazioni di oggi e di domani, perché abbiano sempre a mente quanto i valori si costruiscano con il sudore della fatica, proprio come ha fatto Pietro. Questo bellissimo risultato per me rappresenta un grande motivo di orgoglio, come cittadina barlettana , come cittadina italiana e come amministratrice dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato».