Pietro Mennea, sul podio tra le leggende della Gazzetta dello Sport

Con una storia longeva alle spalle, la Gazzetta dello Sport racconta da 120 anni gli eventi, le cronache e i protagonisti dello sport italiano. In particolar modo, in occasione del suo 120° anniversario, il giornale ha temporaneamente abbandonato il suo consueto colore rosa vestendosi in livrea verde come lo storico primo numero del 3 aprile 1896: per questo speciale compleanno la redazione della Gazzetta ha indetto una selezione per decretare quale sia la leggenda delle leggende dello sport di tutti i tempi. I giornalisti hanno scelto Muhammad Ali, «The Greatest», il re della boxe.

I lettori invece hanno votato i loro beniamini sportivi sul sito della Gazzetta dello Sport. In finale sono arrivati, superando sfide con grandi campioni, Valentino Rossi, campione nazionale delle due ruote, e proprio il nostro campione barlettano Pietro Mennea, velocista senza eguali, eletto "rappresentante dell'atletica" nei 120 anni di storia del giornale, stravincendo il confronto con altri undici campioni, ma al termine della sfida virtuale la "freccia del Sud" si è arreso davanti alla scelta popolare che ha premiato al primo posto il pilota.

Solo 16 leggende, una per sport, sono riuscite a qualificarsi per le sfide impossibili: dagli ottavi di finale alla finalissima, in eliminazioni dirette. Nella finale per decretare la Leggenda delle Leggende dello sport Valentino Rossi ha dunque battuto Mennea conquistando il 51% delle preferenze. Ha commentato così il risultato: «Io leggenda delle leggende dopo aver battuto in finale Pietro Mennea? Una figata!». Testimonianza che l'orgoglio barlettano dell'atletica, la nostra "freccia del Sud", resta tra gli immortali miti dello sport di tutti i tempi.