Scuola e Lavoro
Piccoli consiglieri regionali per un giorno
Protagonisti i bambini della "d'Azeglio" di Barletta. Progetto voluto dalla presidenza della Regione Puglia
Barletta - lunedì 31 maggio 2010
22.12
Nuova legislatura, buone abitudini: continua infatti l'appuntamento con "il Consiglio regionale si fa conoscere", progetto dell'ufficio di presidenza, coordinato da "Teca del Mediterraneo". A "prendere d'assalto" l'Aula la scuola primaria "Massimo d'Azeglio" di Barletta, 43 bambini delle quinte, A e B.
La simulazione dei ruoli consiliari è di rito e l'entusiasmo non manca, sebbene con qualche incertezza. È facile per i simpatici visitatori confondere il potere legislativo con quello giudiziario: "Chi siede in Consiglio regionale?". Pronta la risposta: " i giudici".
Il più preparato è l'assessore alle politiche giovanili, in questo caso non si tratta di Nicola Fratoianni ma del piccolo Miki, che risponde a tono ai quesiti più difficili e alla fine sentenzia: "I cittadini devono dire le loro opinioni". I più "terribili", secondo le loro maestre, "quelli" del centrodestra. Per loro: "Rocco Palese è il consigliere più votato", mentre rimane incredulo il giovane Walter, quando scopre che proprio lui siede al posto del presidente Nichi Vendola. Ma è messo subito a tacere dal compagno Francesco Paolo, quando questi capisce di dover svolgere il ruolo di presidente del Consiglio e di essere perciò "il padrone di casa".
E mentre il mini-Consiglio entra nella parte, arriva, a sorpresa, a salutare i "colleghi" un vero rappresentante dell'Assemblea: il neo consigliere segretario, Peppino Longo. "Oggi cedo volentieri la poltrona a Vittorio", il bambino che siede al suo posto.
"Spero davvero – ha continuato – che questa possa essere un'esperienza da ricordare e che, chissà, un domani possa vedere alcuni di voi protagonisti, certo non in quest'Aula ma nella nuova sede del Consiglio".
Dopo aver invitato i ragazzini a "fare i bravi", Longo ha ricordato che saranno loro, nel futuro, a "governare la Puglia".
La simulazione dei ruoli consiliari è di rito e l'entusiasmo non manca, sebbene con qualche incertezza. È facile per i simpatici visitatori confondere il potere legislativo con quello giudiziario: "Chi siede in Consiglio regionale?". Pronta la risposta: " i giudici".
Il più preparato è l'assessore alle politiche giovanili, in questo caso non si tratta di Nicola Fratoianni ma del piccolo Miki, che risponde a tono ai quesiti più difficili e alla fine sentenzia: "I cittadini devono dire le loro opinioni". I più "terribili", secondo le loro maestre, "quelli" del centrodestra. Per loro: "Rocco Palese è il consigliere più votato", mentre rimane incredulo il giovane Walter, quando scopre che proprio lui siede al posto del presidente Nichi Vendola. Ma è messo subito a tacere dal compagno Francesco Paolo, quando questi capisce di dover svolgere il ruolo di presidente del Consiglio e di essere perciò "il padrone di casa".
E mentre il mini-Consiglio entra nella parte, arriva, a sorpresa, a salutare i "colleghi" un vero rappresentante dell'Assemblea: il neo consigliere segretario, Peppino Longo. "Oggi cedo volentieri la poltrona a Vittorio", il bambino che siede al suo posto.
"Spero davvero – ha continuato – che questa possa essere un'esperienza da ricordare e che, chissà, un domani possa vedere alcuni di voi protagonisti, certo non in quest'Aula ma nella nuova sede del Consiglio".
Dopo aver invitato i ragazzini a "fare i bravi", Longo ha ricordato che saranno loro, nel futuro, a "governare la Puglia".