Istituzionale
Piazza Sant'Antonio, minorenni molestate da un extracomunitario
Il Consigliere Basile chiede di istituire un Tavolo con la presenza del Prefetto
Barletta - giovedì 27 aprile 2017
Comunicato Stampa
«Mentre i cittadini di Barletta festeggiavano la liberazione d'Italia, si perpetuava presso Piazza Sant'Antonio un increscioso atto osceno ai danni di alcune minorenni. Un extracomunitario, a quanto pare già noto alle forze dell'ordine, è stato invitato ad allontanarsi dalle minorenni da alcuni coraggiosi presenti. Mi chiedo cosa sarebbe successo se non ci fossero stati i presenti. Dobbiamo attendere altri eventi di tale portata prima di agire prontamente?
All'indomani dell'accaduto ho chiesto di istituire un Tavolo affinché di concerto si condivida un'azione tesa a evitare il ripetersi di tali azioni immorali che violano la libertà e dignità del nostro cittadino. Occorre elaborare un piano d'intervento immediato alla presenza del Prefetto, del Primo cittadino Pasquale Cascella, del sottoscritto – in rappresentanza delle forze politiche del centro destra - , insieme alle massime espressioni delle forze dell'ordine.
Risulta ci siano tre querele ai danni dell'uomo, ciò nonostante non basterebbero a rispedirlo al suo paese di origine. Tengo a sottolineare che non tutti gli extracomunitari presenti in città sono delinquenti; tuttavia non possiamo non tener presente che essi sono stati educati in un contesto socio culturale etico e morale differente dal nostro. Per tale ragione parliamo di soggetti che potrebbero divenire inclini alla delinquenza.
Il cittadino deve sentirsi al sicuro nella nostra città! È impensabile che quest'ultimo debba camminare per le vie, impaurito e intimorito. Un grande deterrente è di certo la video-sorveglianza. Per tale ragione domando agli organi di competenza che venga rielaborato il contratto relativo alle manutenzioni degli impianti, poiché pare non siano stati pagati ancora i canoni.
Credo di parlare a nome di tutta la cittadinanza domandando maggiore controllo e sorveglianza. La sicurezza del cittadino non è un optional».
All'indomani dell'accaduto ho chiesto di istituire un Tavolo affinché di concerto si condivida un'azione tesa a evitare il ripetersi di tali azioni immorali che violano la libertà e dignità del nostro cittadino. Occorre elaborare un piano d'intervento immediato alla presenza del Prefetto, del Primo cittadino Pasquale Cascella, del sottoscritto – in rappresentanza delle forze politiche del centro destra - , insieme alle massime espressioni delle forze dell'ordine.
Risulta ci siano tre querele ai danni dell'uomo, ciò nonostante non basterebbero a rispedirlo al suo paese di origine. Tengo a sottolineare che non tutti gli extracomunitari presenti in città sono delinquenti; tuttavia non possiamo non tener presente che essi sono stati educati in un contesto socio culturale etico e morale differente dal nostro. Per tale ragione parliamo di soggetti che potrebbero divenire inclini alla delinquenza.
Il cittadino deve sentirsi al sicuro nella nostra città! È impensabile che quest'ultimo debba camminare per le vie, impaurito e intimorito. Un grande deterrente è di certo la video-sorveglianza. Per tale ragione domando agli organi di competenza che venga rielaborato il contratto relativo alle manutenzioni degli impianti, poiché pare non siano stati pagati ancora i canoni.
Credo di parlare a nome di tutta la cittadinanza domandando maggiore controllo e sorveglianza. La sicurezza del cittadino non è un optional».