La città
Piazza Caduti, vietato l’attraversamento ai disabili
“L’ippodromo” fa discutere. Segnalazione di un lettore
Barletta - venerdì 7 dicembre 2012
Abbiamo voluto aspettare per vedere se riparassero all'errore, ma così non è stato. Sono passati giorni, i cittadini hanno osservato, le segnalazioni non sono mancate da parte dei lettori, sempre attenti, di Barlettalife, sapendo di trovare giusto approdo alle inquietudini che riguardano la città. Non si tratta tuttavia di personali inquietudini, ma di atti trasudanti una leggerezza, eccessiva che si trasforma in vergogna.
Qualche mese fa abbiamo assistito, dopo tante parole, richieste e promesse, ai lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale in Piazza Caduti. A questo è stata aggiunta la creazione dell'isola pedonale di un lato della piazza, segnata da fioriere. I lavori sembrarono esaurirsi così, ma l'allora assessore al Traffico, Marcello Lanotte, orgoglioso di quell'operazione da lui fortemente voluta, dichiarava che si sarebbero aggiunte delle panchine e delle transenne, dette parapedoni, ai lati dei marciapiedi. L'utilità dovrebbe essere quella di obbligare i pedoni ad attraversare sulle strisce pedonali, e non a caso come spessissimo facciamo noi barlettani.
Questi li abbiamo visti spuntare nelle ultime settimane. Ora, togliamo il discutibile valore estetico: i più spiritosi hanno pensato alla similitudine con un ippodromo, magari richiamante le ambientazioni di De Nittis… Vogliamo tornare su un elemento, che già avevamo evidenziato in un altro articolo, ma ora si dimostra grave e necessita d'immediata soluzione: gli attraversamenti pedonali in piazza non hanno tutti la rampa per disabili, come previsto dal CdS, ma ora le cose sono peggiorate e sfiorano il comico.
Ci ha scritto il sig. Michele Bizzoca, proponendoci anche delle fotografie della novità nostrana: «Il Comune di Barletta invece di rimuovere le barriere architettoniche ne aggiunge delle altre». Infatti, si aggiunge al danno, la beffa: una rampa, davanti all'ex Banca Commerciale, unica in quel lato dell'isolato, è stata 'chiusa' dai nuovi parapedoni. Praticamente inutilizzabile. Una mancanza di rispetto. Ci aspettiamo che i dirigenti comunali e il Commissario prefettizio intervengano tempestivamente a risolvere l'increscioso errore.
Qualche mese fa abbiamo assistito, dopo tante parole, richieste e promesse, ai lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale in Piazza Caduti. A questo è stata aggiunta la creazione dell'isola pedonale di un lato della piazza, segnata da fioriere. I lavori sembrarono esaurirsi così, ma l'allora assessore al Traffico, Marcello Lanotte, orgoglioso di quell'operazione da lui fortemente voluta, dichiarava che si sarebbero aggiunte delle panchine e delle transenne, dette parapedoni, ai lati dei marciapiedi. L'utilità dovrebbe essere quella di obbligare i pedoni ad attraversare sulle strisce pedonali, e non a caso come spessissimo facciamo noi barlettani.
Questi li abbiamo visti spuntare nelle ultime settimane. Ora, togliamo il discutibile valore estetico: i più spiritosi hanno pensato alla similitudine con un ippodromo, magari richiamante le ambientazioni di De Nittis… Vogliamo tornare su un elemento, che già avevamo evidenziato in un altro articolo, ma ora si dimostra grave e necessita d'immediata soluzione: gli attraversamenti pedonali in piazza non hanno tutti la rampa per disabili, come previsto dal CdS, ma ora le cose sono peggiorate e sfiorano il comico.
Ci ha scritto il sig. Michele Bizzoca, proponendoci anche delle fotografie della novità nostrana: «Il Comune di Barletta invece di rimuovere le barriere architettoniche ne aggiunge delle altre». Infatti, si aggiunge al danno, la beffa: una rampa, davanti all'ex Banca Commerciale, unica in quel lato dell'isolato, è stata 'chiusa' dai nuovi parapedoni. Praticamente inutilizzabile. Una mancanza di rispetto. Ci aspettiamo che i dirigenti comunali e il Commissario prefettizio intervengano tempestivamente a risolvere l'increscioso errore.