Territorio
Piano comunale coste, la Regione mette la scadenza
Dopo due anni i comuni costieri sono inadempienti, anche Barletta
Puglia - giovedì 26 settembre 2013
La Regione stringe i tempi per l'approvazione dei Piani Comunali delle Coste. La Giunta Regionale ha approvato lunedì la proposta dell'assessore al Demanio e Patrimonio, Leonardo Di Gioia sull'argomento. L'azione messa in campo dalla Regione avvia un percorso complesso, che comincia con l'invio ai Comuni costieri della delibera, e la richiesta ai sindaci di comunicare entro trenta giorni la data di avvio della procedura per la formazione del Piano, il nominativo del tecnico incaricato, i tempi fissati per la consegna e la data programmata per l'adozione da parte della Giunta.
In caso di mancata risposta ci sarà l'atto formale di messa in mora, che concederà un termine ulteriore di sessanta giorni. Alla scadenza di questo ulteriore termine verrà avviata la procedura per l'invio nei Comuni inadempienti del commissario ad acta. «Ci rendiamo conto della difficoltà dei Comuni costieri - ha dichiarato l'assessore Di Gioia - ma a due anni dall'approvazione del Piano Regionale delle Coste non possiamo ulteriormente rinviare l'adozione di questo importante strumento di pianificazione territoriale».
Negli obbiettivi, che dovranno essere certamente in linea con quelli del PRC (Piano regionale delle coste), ci sono la salvaguardia della costa, l'accessibilità al demanio, la pianificazione dell'area costiera, la semplificazione dell'azione amministrativa. «Oltretutto - prosegue l'assessore al Demanio - l'esistenza del Piano Comunale delle Coste è il presupposto per qualsiasi tipo di intervento sui litorali, anche per adeguarli alle mutate esigenze del mercato turistico. Si tratta" conclude Di Gioia "di un'accelerazione obbligata per un miglior governo del territorio costiero, a tutto vantaggio dell'ambiente, dei cittadini e dell'economia pugliese».
In caso di mancata risposta ci sarà l'atto formale di messa in mora, che concederà un termine ulteriore di sessanta giorni. Alla scadenza di questo ulteriore termine verrà avviata la procedura per l'invio nei Comuni inadempienti del commissario ad acta. «Ci rendiamo conto della difficoltà dei Comuni costieri - ha dichiarato l'assessore Di Gioia - ma a due anni dall'approvazione del Piano Regionale delle Coste non possiamo ulteriormente rinviare l'adozione di questo importante strumento di pianificazione territoriale».
Negli obbiettivi, che dovranno essere certamente in linea con quelli del PRC (Piano regionale delle coste), ci sono la salvaguardia della costa, l'accessibilità al demanio, la pianificazione dell'area costiera, la semplificazione dell'azione amministrativa. «Oltretutto - prosegue l'assessore al Demanio - l'esistenza del Piano Comunale delle Coste è il presupposto per qualsiasi tipo di intervento sui litorali, anche per adeguarli alle mutate esigenze del mercato turistico. Si tratta" conclude Di Gioia "di un'accelerazione obbligata per un miglior governo del territorio costiero, a tutto vantaggio dell'ambiente, dei cittadini e dell'economia pugliese».