Territorio
Pericolo dopo la pioggia, il Fiume Ofanto è in piena
La Protezione Civile della Puglia ha decretato criticità gialla
BAT - lunedì 14 marzo 2016
12.40
Il Fiume Ofanto è in piena e la Protezione Civile regionale ha emesso un bollettino di aggiornamento di rischio idraulico portando il livello di pericolosità a criticità gialla, e cioè per possibili piene improvvise nell'idrografia secondaria. L'avviso di criticità è per il territorio ofantino e dunque per le città di San Ferdinando, Margherita e Trinitapoli ma anche per Canosa e Barletta.
Il primo messaggio di allerta è stato divulgato già nella giornata di sabato. Domenica, poi, dopo l'esondazione del Fiume Cervara nei pressi di Borgo Mezzanone, il Fiume Ofanto ha continuato ad esser monitorato con particolare attenzione visto l'ingrossarsi della piena. Nel territorio di Margherita, in realtà, in diversi punti l'acqua ha superato più volte gli argini giungendo nei campi coltivati vicini. Al lavoro la Protezione Civile regionale con volontari di diverse associazioni pronti ad intervenire in caso di necessità.
L'allarme viene rilanciato anche dal consigliere regionale barlettano Ruggiero Mennea: «Il fiume Ofanto ha esondato, secondo alcuni "amministratori distratti". Secondo me, il fiume Ofanto si è ripreso ciò che gli è stato sottratto dall'uomo nel corso degli anni. La natura agisce così».
Il primo messaggio di allerta è stato divulgato già nella giornata di sabato. Domenica, poi, dopo l'esondazione del Fiume Cervara nei pressi di Borgo Mezzanone, il Fiume Ofanto ha continuato ad esser monitorato con particolare attenzione visto l'ingrossarsi della piena. Nel territorio di Margherita, in realtà, in diversi punti l'acqua ha superato più volte gli argini giungendo nei campi coltivati vicini. Al lavoro la Protezione Civile regionale con volontari di diverse associazioni pronti ad intervenire in caso di necessità.
L'allarme viene rilanciato anche dal consigliere regionale barlettano Ruggiero Mennea: «Il fiume Ofanto ha esondato, secondo alcuni "amministratori distratti". Secondo me, il fiume Ofanto si è ripreso ciò che gli è stato sottratto dall'uomo nel corso degli anni. La natura agisce così».