Perché scegliere un condizionatore da 12000 btu e quali sono le sue caratteristiche

Nel novero dei climatizzatori più scelti dai consumatori al giorno d'oggi ci sono di sicuro i modelli da 12000 btu, considerati capaci di soddisfare le necessità del vivere contemporaneo. Molte abitazioni in città, in effetti, sono formate da locali che non raggiungono i 50 metri quadri: per questo motivo un condizionatore 12000 btu è ideale per riscaldare e raffrescare ambienti di questo tipo. Per essere chiari, i btu rappresentano un'unità di misura che viene impiegata per calcolare e indicare la potenza di un climatizzatore, e cioè la sua capacità di riscaldare o raffrescare, a seconda dei casi, un locale nel giro di un'ora. Un climatizzatore è tanto più potente quanto più elevato è il valore dei btu, che di conseguenza è direttamente proporzionale alla capacità di climatizzare ampie superfici.

Le caratteristiche di un climatizzatore da 12000 btu

Tornando a un condizionatore da 12000 btu, si tratta di un dispositivo in grado di raffrescare un locale di dimensioni comprese tra i 25 e i 50 metri quadri. Per capire quanto consuma un modello inverter da 12000 btu è opportuno valutare due parametri che sono segnalati sulle schede tecniche: SCOP/COP ha a che fare con l'efficienza stagionale in riscaldamento, mentre SEER/EER indica l'efficienza stagionale in raffreddamento. Ipotizzando di scegliere un climatizzatore in grado di produrre 5 kW di aria fredda o di calore a partire da 1 kW di potenza in ingresso, questo modello avrà coefficienti COP ed EER pari a 5. L'efficienza, e di conseguenza il risparmio energetico, è tanto più elevata quanto maggiori sono i valori di COP ed EER.
Il consumo annuo di energia
Per avere una panoramica completa relativa ai consumi di un condizionatore da 12000 btu inverter, poi, conviene prendere in considerazione il dato che riguarda il consumo annuo di energia, che a sua volta viene indicato in relazione alla produzione di aria calda e di aria fredda. Senza dimenticare, naturalmente, la classe energetica: quanto più è alta, tanto più elevate sono le prestazioni dal punto di vista del risparmio energetico e dell'efficienza. Tali aspetti sono indicati nell'etichetta energetica del prodotto, che indica anche il livello sonoro degli split interni e dell'unità esterna. L'etichetta energetica è un documento a cui si deve prestare la massima attenzione quando si ha in mente di comprare un condizionatore nuovo, dal momento che consente di scoprire l'efficienza di un modello e quindi di verificare il suo consumo energetico.

Come scegliere il modello migliore

Una valutazione economica non può essere sufficiente, da sola, per orientare le decisioni di acquisto quando si è in procinto di comprare un climatizzatore nuovo. Non si vuol negare la circostanza che il prezzo rappresenti un fattore decisivo; esso, però, non può costituire il solo aspetto da considerare. Ci sono, infatti, molte altre variabili che entrano in gioco: per esempio la coibentazione dell'edificio e la metratura del locale in cui il dispositivo dovrà essere installato. È importante anche l'esposizione al sole dell'abitazione, ed è bene tenere conto delle esigenze del nucleo familiare.
Le caratteristiche dei climatizzatori più performanti
La capacità di filtrazione elevata è una delle caratteristiche su cui ci si deve basare per la scelta, così come il design, se si presta attenzione all'estetica. È auspicabile che il condizionatore sia molto silenzioso, per evitare che disturbi il riposo nelle ore notturne. Ovviamente, il consiglio è di puntare su modelli di classe energetica non inferiore alla A+, così da poter beneficiare di un clima ideale, con aria pura e fresca. La tecnologia inverter è una soluzione all'avanguardia, disponibile tanto per i modelli multisplit quanto per i modelli monosplit, grazie a cui la temperatura voluta può essere raggiunta in breve tempo e mantenuta costante. I consumi energetici, grazie alla tecnologia inverter, si riducono in misura consistente. Un altro suggerimento da ricordare è quello di optare per modelli equipaggiati con il gas R32, a ridotto impatto ambientale. Infine, i più tecnologici possono privilegiare i condizionatori che si possono gestire a distanza attraverso il wifi o tramite i comandi vocali, per essere integrati in una casa smart e progettata secondo criteri domotici.

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