Passaggio a livello
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Cronaca

Passaggi a livello, RFI: «Troppi incidenti mortali»

Una disattenzione vale una vita, le norme da rispettare

Mancato rispetto del Codice della Strada (art. 147), delle norme di sicurezza e della segnaletica stradale. Disattenzioni e comportamenti abitudinari nell'attraversare i binari quando le barriere sono chiuse. Queste le principali cause degli incidenti, anche mortali, che coinvolgono automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni ai passaggi a livello.

A pochi minuti di distanza dall'ennesima fatalità che si è consumata al passaggio di livello di via Andria a Barletta, Ferrovie dello Stato dirama una nota per sensibilizzare gli utenti sui comportamenti errati che spesso si ripetono nei pressi dei passaggi a livello, causando anche terribili incidenti. «In Italia nel 2015 gli incidenti con i veicoli sono stati 26; quelli con pedoni e ciclisti 15. Otto le persone che hanno perso la vita (cinque pedoni e tre ciclisti). Nove i feriti. Nel 2014 il bilancio è stato di sette morti, 27 incidenti con veicoli e 10 con pedoni e ciclisti.

Nell'attraversare i binari dei passaggi a livello e, più in generale, quando ci si muove nei pressi di linee ferroviarie è necessario prestare molta attenzione: indossare cuffie audio o distrarsi con il cellulare possono essere fattori determinanti per incidenti, anche mortali.

Gli incidenti ai passaggi a livello non sono una prerogativa della rete ferroviaria nazionale: sono un problema mondiale.

Dell'argomento si discute all'ottava edizione di ILCAD (International Level Crossing Awareness Day), la giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello - promossa dall'Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) - quest'anno in programma a Riga (10 giugno) e Tallinn (11 giugno). Tema di ILCAD 2016 è la sicurezza degli anziani e delle persone a ridotta mobilità in prossimità dei passaggi a livello. Lo slogan: "Non sopravvalutare le tue capacità vicino ai binari". Obiettivo: informare i cittadini, in particolare gli anziani e le persone a ridotta mobilità, sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei passaggi a livello.

Gli incidenti ai passaggi a livello sono raramente imputabili al sistema ferroviario. Dipendono per lo più dal mancato rispetto del Codice della Strada e di alcune semplici regole che possono essere così riassunte:
  • attraversare solo quando le barriere sono completamente alzate;
  • fermarsi quando le sbarre sono in chiusura;
  • attendere la riapertura delle barriere;
  • non scavalcare né passare sotto le sbarre quando sono chiuse;
  • non sollevare le barriere quando sono abbassate;
  • rispettare la segnaletica e i semafori stradali che proteggono i passaggi a livello;
  • osservare scrupolosamente le norme del Codice della Strada (art. 147) tra cui, per esempio, l'obbligo di sgombrare il passaggio anche abbattendo una barriera quando necessario.
Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell'infrastruttura nazionale, è impegnata nel piano di eliminazione dei passaggi a livello che ne prevede la sostituzione con opere di viabilità alternative. Sulla rete fondamentale, oltre 16.700 km, sono ancora attivi 4.840 passaggi a livello (dato 2015), di cui 892 sono affidati alla responsabilità diretta di privati. Le nuove linee ferroviarie sono costruite senza passaggi a livello».
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