Istituzionale
Passaggi a livello a Barletta, riparte l'iter per la soppressione
Riapre il cantiere in via Einaudi, il 1° febbraio apre il sottopasso di via Madonna dello Sterpeto
Barletta - venerdì 15 gennaio 2016
Comunicato Stampa
L'attuazione del programma di soppressione dei passaggi a livello ferroviari con la realizzazione di sottopassi viari e pedonali è stata al centro di una conferenza di servizi presieduta dal sindaco Pasquale Cascella a cui hanno partecipato assessori e dirigenti comunali di competenza, e rappresentanti di RFI e di Italferr, alla presenza di un rappresentante della commissione comunale Lavori pubblici. La conferenza ha affrontato anzitutto le problematiche relative al sottopasso di via Madonna dello Sterpeto, registrando l'avvio al superamento delle residue criticità. I tecnici hanno assicurato che entro il 31 gennaio si potrà porre termine ai lavori. E' stata dunque fissata al 1° febbraio la consegna, previa una verifica tecnico amministrativa, del verbale di conclusione dell'opera.
Si è quindi affrontata la questione della riapertura del cantiere su via Einaudi, a seguito dei provvedimenti avviati per la soluzione della problematica dei sottoservizi, almeno per quanto riguarda Italgas e Enel che hanno già cominciato lo spostamento dei cavi, mentre l'analoga operazione è in fase di definizione con la Telecom. I rappresentanti delle Ferrovie hanno confermato la sostenibilità e la sicurezza del progetto, per cui è stato concordato un tavolo di verifica tecnica con tutte le parti coinvolte. Per quanto riguarda il sottopasso di via Manin è ormai imminente consegna dell'adeguamento tecnico da parte del progettista per avviare la cantierizzazione entro febbraio.
Si tratta di opere propedeutiche all'intervento più impegnativo per il superamento del passaggio a livello di via Andria. Le parti si sono trovate d'accordo nel procedere ad una ricognizione delle attività, a partire da quelle riguardanti gli espropri fino all'organizzazione della viabilità alternativa e - anche qui -delle connessioni con i sottoservizi. "Stiamo meticolosamente dando seguito a un lavoro affrontato sin dal primo momento con rigore e la piena consapevolezza – ha commentato il sindaco Cascella - della delicatezza delle questioni che attengono alla qualità della vita pubblica in una città che subisce contraccolpi pesanti dalla divisione della ferrovia. I nodi si debbono sciogliere misurandosi con la complessità dell'impegno per garantire la sicurezza e la qualità delle opere. Sappiamo che i cantieri creano disagi, e abbiamo chiesto da subito comprensione e collaborazione con la consapevolezza che ogni sacrificio potrà essere ricompensato dal risultato finale per l'intera città".
Si è quindi affrontata la questione della riapertura del cantiere su via Einaudi, a seguito dei provvedimenti avviati per la soluzione della problematica dei sottoservizi, almeno per quanto riguarda Italgas e Enel che hanno già cominciato lo spostamento dei cavi, mentre l'analoga operazione è in fase di definizione con la Telecom. I rappresentanti delle Ferrovie hanno confermato la sostenibilità e la sicurezza del progetto, per cui è stato concordato un tavolo di verifica tecnica con tutte le parti coinvolte. Per quanto riguarda il sottopasso di via Manin è ormai imminente consegna dell'adeguamento tecnico da parte del progettista per avviare la cantierizzazione entro febbraio.
Si tratta di opere propedeutiche all'intervento più impegnativo per il superamento del passaggio a livello di via Andria. Le parti si sono trovate d'accordo nel procedere ad una ricognizione delle attività, a partire da quelle riguardanti gli espropri fino all'organizzazione della viabilità alternativa e - anche qui -delle connessioni con i sottoservizi. "Stiamo meticolosamente dando seguito a un lavoro affrontato sin dal primo momento con rigore e la piena consapevolezza – ha commentato il sindaco Cascella - della delicatezza delle questioni che attengono alla qualità della vita pubblica in una città che subisce contraccolpi pesanti dalla divisione della ferrovia. I nodi si debbono sciogliere misurandosi con la complessità dell'impegno per garantire la sicurezza e la qualità delle opere. Sappiamo che i cantieri creano disagi, e abbiamo chiesto da subito comprensione e collaborazione con la consapevolezza che ogni sacrificio potrà essere ricompensato dal risultato finale per l'intera città".