Politica
Partito Democratico, fratture in Regione
L'appello parte da Caracciolo: «Basta attacchi ad Emiliano e alla maggioranza, chiarimento subito»
Barletta - venerdì 7 ottobre 2022
19.26
Una vera frattura sta interessando il gruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale pugliese. Sulla questione è intervenuto il capogruppo Filippo Caracciolo, che ha annunciato la convocazione di una riunione per "mettere la parola fine" a questa situazione.
«L'attacco pressoché ormai quotidiano al Presidente Emiliano da parte di consiglieri di maggioranza e del Partito Democratico in particolare è intollerabile. Subiamo da anni il fuoco amico, ma evidentemente le delusioni elettorali personali hanno acuito i mal di pancia e quindi si è pensato bene di alzare il tiro nei confronti del governatore e dell'intera maggioranza. Il riconoscimento che appena due anni fa i pugliesi hanno dato a Michele Emiliano e al buon lavoro svolto nei suoi primi cinque anni di Governo alla Regione Puglia evidentemente non è mai stato digerito, neanche da chi oggi si ritrova in Consiglio regionale proprio grazie al grande successo del nostro Presidente. Si sa, la gratitudine non esiste. Con questo non voglio dire che il dibattito interno, soprattutto su tematiche estremamente delicate, non debba esserci, anzi è auspicabile. Ma qui siamo oltre il dibattito. Il Presidente fa bene ad andare avanti e a non curarsi di loro, forte del consenso dei pugliesi. Ma in qualità di capogruppo del Partito Democratico non lo accetto. Abbiano il coraggio di uscire dalla maggioranza oppure rispettino le regole. Troppo comodo fare l'opposizione stando in maggioranza. Nei prossimi giorni convocherò una riunione del gruppo consiliare, sperando che serva a mettere la parola fine, in un modo o nell'altro, a questa situazione».
«L'attacco pressoché ormai quotidiano al Presidente Emiliano da parte di consiglieri di maggioranza e del Partito Democratico in particolare è intollerabile. Subiamo da anni il fuoco amico, ma evidentemente le delusioni elettorali personali hanno acuito i mal di pancia e quindi si è pensato bene di alzare il tiro nei confronti del governatore e dell'intera maggioranza. Il riconoscimento che appena due anni fa i pugliesi hanno dato a Michele Emiliano e al buon lavoro svolto nei suoi primi cinque anni di Governo alla Regione Puglia evidentemente non è mai stato digerito, neanche da chi oggi si ritrova in Consiglio regionale proprio grazie al grande successo del nostro Presidente. Si sa, la gratitudine non esiste. Con questo non voglio dire che il dibattito interno, soprattutto su tematiche estremamente delicate, non debba esserci, anzi è auspicabile. Ma qui siamo oltre il dibattito. Il Presidente fa bene ad andare avanti e a non curarsi di loro, forte del consenso dei pugliesi. Ma in qualità di capogruppo del Partito Democratico non lo accetto. Abbiano il coraggio di uscire dalla maggioranza oppure rispettino le regole. Troppo comodo fare l'opposizione stando in maggioranza. Nei prossimi giorni convocherò una riunione del gruppo consiliare, sperando che serva a mettere la parola fine, in un modo o nell'altro, a questa situazione».