La città
Notte Bianca a Barletta, polemiche tra amministrazione e commercianti
Per questa ultima notte d’estate nessun dj set all’esterno dei pub
Barletta - sabato 22 settembre 2018
13.14
Una nuova edizione della Notte Bianca che ha già destato numerose polemiche, da parte dei commercianti del centro storico nei confronti della nuova amministrazione.
Il Comune di Barletta ha deciso quest'anno di puntare sulla valorizzazione del patrimonio comunale, tralasciando gli interessi di natura commerciale. «Sarà un'occasione di scoperta della città e dei suoi tesori, anche grazie alle Giornate europee del Patrimonio. Molti dei nostri concittadini non conoscono alcuni dei luoghi simbolo di Barletta. Questa sera avranno la possibilità di visitarli e prendere atto delle nostre bellezze – dichiara il sindaco Cannito».
A differenza degli anni passati, pare che ogni locale abbia avuto una linea guida piuttosto rigida da seguire: per questa ultima notte d'estate nessun dj set all'esterno dei pub. «I commercianti devono comprendere che non esistono solo loro – afferma il Primo cittadino - e che l'amministrazione ha il dovere di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini: adulti, bambini e anziani». «Per un'estate intera – sottolinea il vicesindaco Marcello Lanotte - è stato loro concesso di suonare fino a tardi. L'organizzazione quest'anno è stata completamente lasciata nelle mani di quest'ultimi, lasciando solo un indirizzo pilota, sovrintendendo sempre le attività di gestione. La novità più grande riguarda la decisione di affidare un rimborso spesa alla rendicontazione che faranno al termine. Noi crediamo che questa notte sia di tutta la città. Pensare di poter mettere un dj set davanti alla Cattedrale vorrebbe dire snaturarla. Inoltre occorre evidenziare che numerose attività commerciali si distanziano l'uno dall'altra appena di un metro, non possiamo dare a ciascuno l'opportunità di chiamare un dj. Per accontentare tutti abbiamo deciso di posizionare un palco all'esterno del bastione e organizzare un evento in filodiffusione».
Non sono dello stesso avviso alcuni gestori, che a breve chiuderanno baracca e burattini per la stagione invernale. I proprietari Elogiano la scelta di dare il giusto valore al nostro patrimonio, ma avanzano insieme l'idea di suddividere l'evento per fasce orarie. Dunque concentrare nella prima parte della serata eventi culturali e nella seconda concedere musica e disco. «Se non ci fossimo stati noi questa estate, cosa avrebbe offerto il Comune di Barletta ai turisti in città?»
Il Comune di Barletta ha deciso quest'anno di puntare sulla valorizzazione del patrimonio comunale, tralasciando gli interessi di natura commerciale. «Sarà un'occasione di scoperta della città e dei suoi tesori, anche grazie alle Giornate europee del Patrimonio. Molti dei nostri concittadini non conoscono alcuni dei luoghi simbolo di Barletta. Questa sera avranno la possibilità di visitarli e prendere atto delle nostre bellezze – dichiara il sindaco Cannito».
A differenza degli anni passati, pare che ogni locale abbia avuto una linea guida piuttosto rigida da seguire: per questa ultima notte d'estate nessun dj set all'esterno dei pub. «I commercianti devono comprendere che non esistono solo loro – afferma il Primo cittadino - e che l'amministrazione ha il dovere di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini: adulti, bambini e anziani». «Per un'estate intera – sottolinea il vicesindaco Marcello Lanotte - è stato loro concesso di suonare fino a tardi. L'organizzazione quest'anno è stata completamente lasciata nelle mani di quest'ultimi, lasciando solo un indirizzo pilota, sovrintendendo sempre le attività di gestione. La novità più grande riguarda la decisione di affidare un rimborso spesa alla rendicontazione che faranno al termine. Noi crediamo che questa notte sia di tutta la città. Pensare di poter mettere un dj set davanti alla Cattedrale vorrebbe dire snaturarla. Inoltre occorre evidenziare che numerose attività commerciali si distanziano l'uno dall'altra appena di un metro, non possiamo dare a ciascuno l'opportunità di chiamare un dj. Per accontentare tutti abbiamo deciso di posizionare un palco all'esterno del bastione e organizzare un evento in filodiffusione».
Non sono dello stesso avviso alcuni gestori, che a breve chiuderanno baracca e burattini per la stagione invernale. I proprietari Elogiano la scelta di dare il giusto valore al nostro patrimonio, ma avanzano insieme l'idea di suddividere l'evento per fasce orarie. Dunque concentrare nella prima parte della serata eventi culturali e nella seconda concedere musica e disco. «Se non ci fossimo stati noi questa estate, cosa avrebbe offerto il Comune di Barletta ai turisti in città?»