Politica
Oggi il Tar decide sul ricorso della lista Ds
La storica sigla è stata esclusa dalla sottocommissione elettorale. Rimarcata la presunta anomalia
Barletta - mercoledì 27 aprile 2011
In mattinata il Tar Puglia farà conoscere quanto deciderà in merito all'esposto impugnato dal partito dei Democratici di Sinistra contro la decisione della Sottocommissione elettorale Circondariale di Barletta che ha escluso la lista DS dalla competizione elettorale per le prossime elezioni Comunali di Barletta. Il ricorso, proposto dal tesoriere nazionale e presentatore della lista, prof. Vito Carlo D'Aprile e patrocinato dagli avvocati prof, Nicola Di Modugno e Giuseppe Torre, è stato prima notificato alla stessa Sottocommissione elettorale e alla Prefettura di Bari sabato scorso 21 Aprile e depositato ieri 26 aprile, presso la Segreteria del Tar Puglia- Bari. I DS di Barletta fanno sapere che in un primo momento la sottocommissione elettorale aveva ammesso la lista poi esclusa a seguito di un fax inviato dall'On.le del P.D. Piero Fassino.
In un comunicato il Presidente Nazionale dei DS, il barlettano avvocato Antonio Corvasce, rimarca la presunta anomalia della Sottocommissione elettorale che ha prima ammesso la lista e contrariamente a qualsiasi procedimenro elettorale che non prevederebbe ripensamenti, l'ha poi esclusa. Chi ha contestato l'ammissione, invece, sottolinea Corvasce, avrebbe dovuto fare regolare ricorso al Tar. I ricorrenti e rappresentanti legali dei DS comunicano che oltre alla richiesta di risarcimento dei danni, anche ai membri della Sottocommissione elettorale, sono decisi di ricorrere sino alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione e se necessarioi fino alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, per affermare il loro diritto a fare attività politoca con il simbolo dei Democratici di Sinistra.
In un comunicato il Presidente Nazionale dei DS, il barlettano avvocato Antonio Corvasce, rimarca la presunta anomalia della Sottocommissione elettorale che ha prima ammesso la lista e contrariamente a qualsiasi procedimenro elettorale che non prevederebbe ripensamenti, l'ha poi esclusa. Chi ha contestato l'ammissione, invece, sottolinea Corvasce, avrebbe dovuto fare regolare ricorso al Tar. I ricorrenti e rappresentanti legali dei DS comunicano che oltre alla richiesta di risarcimento dei danni, anche ai membri della Sottocommissione elettorale, sono decisi di ricorrere sino alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione e se necessarioi fino alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, per affermare il loro diritto a fare attività politoca con il simbolo dei Democratici di Sinistra.