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Nuovo incidente in Via Leonardo Da Vinci: il Comitato 167 chiede interventi urgenti per la sicurezza dei pedoni
La nota di Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella
Barletta - mercoledì 17 settembre 2025
13.55
«Ancora un incidente in Via Leonardo Da Vinci, proprio nei pressi della sede del Comitato di Quartiere Zona 167. L'episodio, avvenuto nella mattinata, riaccende i riflettori su una criticità che da tempo denunciamo con forza: l'assenza di segnaletica adeguata e di efficaci dissuasori di velocità lungo l'arteria che attraversa il cuore del nostro quartiere». Così i referenti del comitato di quartiere zona 167 Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella.
«La strada, spesso percorsa da veicoli e motoveicoli a velocità sostenuta, è diventata una vera e propria trappola per i pedoni, tra cui anziani, bambini e persone con difficoltà motorie che ogni giorno la attraversano per raggiungere abitazioni, esercizi commerciali e aree pubbliche. La mancanza segnalazioni ben visibili, di attraversamenti pedonali rialzati e di strumenti idonei a moderare il traffico, costituisce un pericolo costante per l'incolumità dei residenti. Come Comitato di Quartiere Zona 167, ribadiamo con fermezza la necessità di un intervento immediato da parte dell'Amministrazione comunale e degli uffici competenti.
Chiediamo: l'installazione di segnaletica verticale e orizzontale chiara e ben illuminata; la realizzazione di attraversamenti pedonali protetti; la posa di dossi o altri dissuasori di velocità in più punti della via; un rafforzamento dei controlli. Diventa, pertanto, difficile esimerci dal sottolineare che, prima di annunciare con toni trionfalistici sui media la creazione di parcheggi nella zona 167, iniziativa che, peraltro, i residenti reclamano da anni e che avrebbe dovuto essere realizzata già da tempo, l'Amministrazione dovrebbe concentrarsi su ciò che davvero conta: garantire ai cittadini condizioni minime di sicurezza e fruibilità delle strade. Parlare di parcheggi senza aver messo mano alle più elementari misure di tutela per pedoni e automobilisti significa distogliere l'attenzione dal problema principale e mettere a rischio ogni giorno la vita di chi abita il quartiere e fare apparire straordinario ciò che dovrebbe essere ordinario.
Non possiamo più permettere che il silenzio e l'inerzia diventino complici di incidenti che mettono in pericolo la vita dei nostri concittadini. La sicurezza stradale è un diritto di tutti e deve essere garantita, soprattutto in una zona densamente abitata come la 167. Il nostro appello è chiaro: occorre agire subito, prima che la cronaca di un nuovo sinistro si trasformi in una tragedia irreparabile».
«La strada, spesso percorsa da veicoli e motoveicoli a velocità sostenuta, è diventata una vera e propria trappola per i pedoni, tra cui anziani, bambini e persone con difficoltà motorie che ogni giorno la attraversano per raggiungere abitazioni, esercizi commerciali e aree pubbliche. La mancanza segnalazioni ben visibili, di attraversamenti pedonali rialzati e di strumenti idonei a moderare il traffico, costituisce un pericolo costante per l'incolumità dei residenti. Come Comitato di Quartiere Zona 167, ribadiamo con fermezza la necessità di un intervento immediato da parte dell'Amministrazione comunale e degli uffici competenti.
Chiediamo: l'installazione di segnaletica verticale e orizzontale chiara e ben illuminata; la realizzazione di attraversamenti pedonali protetti; la posa di dossi o altri dissuasori di velocità in più punti della via; un rafforzamento dei controlli. Diventa, pertanto, difficile esimerci dal sottolineare che, prima di annunciare con toni trionfalistici sui media la creazione di parcheggi nella zona 167, iniziativa che, peraltro, i residenti reclamano da anni e che avrebbe dovuto essere realizzata già da tempo, l'Amministrazione dovrebbe concentrarsi su ciò che davvero conta: garantire ai cittadini condizioni minime di sicurezza e fruibilità delle strade. Parlare di parcheggi senza aver messo mano alle più elementari misure di tutela per pedoni e automobilisti significa distogliere l'attenzione dal problema principale e mettere a rischio ogni giorno la vita di chi abita il quartiere e fare apparire straordinario ciò che dovrebbe essere ordinario.
Non possiamo più permettere che il silenzio e l'inerzia diventino complici di incidenti che mettono in pericolo la vita dei nostri concittadini. La sicurezza stradale è un diritto di tutti e deve essere garantita, soprattutto in una zona densamente abitata come la 167. Il nostro appello è chiaro: occorre agire subito, prima che la cronaca di un nuovo sinistro si trasformi in una tragedia irreparabile».
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