La città
Nuova sede per l'ANPI a Barletta, domani la conferenza
Saranno mostrati documenti inediti relativi ai cittadini barlettani che hanno combattuto a favore della libertà
Barletta - giovedì 14 marzo 2019
Sarà presto inaugurata a Barletta la nuova sede comunale dell'Associazione A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia): una realtà che con i suoi oltre 120.000 iscritti è da sempre in prima linea nella tutela della Democrazia, custodia della Carta costituzionale e promozione della memoria di quella che fu la Resistenza. La conferenza pubblica dal titolo "Barletta, città simbolo della Resistenza meridionale" si terrà questo venerdì 15 marzo, presso la sala conferenze del Castello di Barletta alle ore 18,00. Interverranno per i saluti istituzionali: il Sindaco Cosimo Cannito, il Presidente del Consiglio comunale Sabino Dicataldo e l'Assessore alla cultura di Barletta Michele Ciniero. Il compito di illustrare il ruolo di Barletta nella Guerra di Liberazione e i volti di chi vi ha partecipato sarà affidato al Presidente ANPI BAT "Francesco Gammarota Brancaleone" Roberto Tarantino, al Presidente sezione comunale ANPI "Dante Di Nanni" Francesca Romana Rizzi e infine al ricercatore IPSAIC Bari Massimiliano Desiante.
«Aprire una sezione dell'ANPI nella città di Barletta, dedicata al partigiano Dante Di Nanni, ha lo scopo di valorizzare le pagine della nostra storia e il suo coinvolgimento nella Guerra di Liberazione – dichiara Roberto Tarantino, Presidente ANPI BAT. Le due medaglie d'oro alla Resistenza rappresentano una testimonianza e monito per tutti. Oggi, più che mai, l'ANPI deve essere in campo per coltivare e tramandare la memoria storica, difendere e rinnovare i valori che alimentarono l'avversione al fascismo e l'ardore manifestato dai resistenti per liberare l'Italia dall'occupante nazista. Si vuole altresì confermare come, quei valori universali, siano ancora fortemente validi, minacciati tuttavia dall'alimentarsi in Italia e in Europa di un clima di intolleranze, nazionalismi e nuove forme di fascismo che giungono a minare le fondamenta del vivere civile e democratico».
«Crediamo fortemente nell'importanza della memoria storica; un recupero che dovrà imporsi come sguardo verso il futuro – conclude Francesca Romana Rizzi, Presidente della sezione comunale ANPI. È necessario richiamare l'intera collettività e i nostri giovani a coltivare un senso critico e spirito solidale, in virtù di un momento storico che tende al contrario agli individualismi».
Nel corso della conferenza, saranno mostrati alcuni documenti inediti relativi ai cittadini barlettani che hanno combattuto a favore della libertà. La cittadinanza è invitata a parteciparvi.
«Aprire una sezione dell'ANPI nella città di Barletta, dedicata al partigiano Dante Di Nanni, ha lo scopo di valorizzare le pagine della nostra storia e il suo coinvolgimento nella Guerra di Liberazione – dichiara Roberto Tarantino, Presidente ANPI BAT. Le due medaglie d'oro alla Resistenza rappresentano una testimonianza e monito per tutti. Oggi, più che mai, l'ANPI deve essere in campo per coltivare e tramandare la memoria storica, difendere e rinnovare i valori che alimentarono l'avversione al fascismo e l'ardore manifestato dai resistenti per liberare l'Italia dall'occupante nazista. Si vuole altresì confermare come, quei valori universali, siano ancora fortemente validi, minacciati tuttavia dall'alimentarsi in Italia e in Europa di un clima di intolleranze, nazionalismi e nuove forme di fascismo che giungono a minare le fondamenta del vivere civile e democratico».
«Crediamo fortemente nell'importanza della memoria storica; un recupero che dovrà imporsi come sguardo verso il futuro – conclude Francesca Romana Rizzi, Presidente della sezione comunale ANPI. È necessario richiamare l'intera collettività e i nostri giovani a coltivare un senso critico e spirito solidale, in virtù di un momento storico che tende al contrario agli individualismi».
Nel corso della conferenza, saranno mostrati alcuni documenti inediti relativi ai cittadini barlettani che hanno combattuto a favore della libertà. La cittadinanza è invitata a parteciparvi.