Eventi
«Non è equiparabile la richiesta del pane con le pallottole»
Barletta ricorda la tragedia del 14 marzo 1956
Barletta - martedì 15 marzo 2016
Comunicato Stampa
"Barletta ha il dovere di ricordare quanto accadde il 14 marzo del 1956 perché solo riflettendo su quei tragici eventi e sugli insegnamenti che ne sono già stati tratti è possibile porre solide basi per un futuro di coesione civile". Così il sindaco Pasquale Cascella in occasione dell'omaggio alla memoria dei lavoratori caduti negli scontri del 1956, il 14 marzo di 60 anni fa, reso insieme al Prefetto Clara Minerva e a una rappresentanza dei sindacati CGIL, CISL e UIL, davanti alla lapide commemorativa posta in via Manfredi, luogo della tragedia.
"Questo anniversario - ha affermato il sindaco in un successivo incontro pubblico al cinema Paolillo - deve indurci a ricordare i lavoratori caduti mentre manifestavano rivendicando 'pane e lavoro'. Giustizia, solidarietà umana, senso della responsabilità nazionale, fede nel popolo, fiducia nell'Italia: mai così attuale risuona il monito con cui Alfredo Reichlin 40 anni fa, nella commemorazione di allora, richiamava il valore della memoria. Oggi possiamo ancor più dirci che anche nel più aspro degli scontri non è commisurabile la richiesta del pane con le pallottole: ciò ha rappresentato la prima presa di coscienza sul piano del rispetto della persona umana ogni qualvolta manifesta un bisogno essenziale. Ecco perché l'oblio non può e non deve prendere il sopravvento e la memoria continua essere preziosa per le nuove generazioni, affinché si possa cambiare ancora sempre all'insegna dei valori connettivi della comunità".
Nel corso della iniziativa al Cinema Paolillo è stato proiettato un documentario, presentato da Anna Rizzi Francabandiera, sulle testimonianze delle tensioni sociali di quei drammatici giorni della storia cittadina, che ha offerto elementi di confronto tra il vicario della diocesi don Filippo Salvo, lo storico Vito Antonio Leuzzi e il segretario provinciale della CGIL Bat Gigi Antonucci.
"Questo anniversario - ha affermato il sindaco in un successivo incontro pubblico al cinema Paolillo - deve indurci a ricordare i lavoratori caduti mentre manifestavano rivendicando 'pane e lavoro'. Giustizia, solidarietà umana, senso della responsabilità nazionale, fede nel popolo, fiducia nell'Italia: mai così attuale risuona il monito con cui Alfredo Reichlin 40 anni fa, nella commemorazione di allora, richiamava il valore della memoria. Oggi possiamo ancor più dirci che anche nel più aspro degli scontri non è commisurabile la richiesta del pane con le pallottole: ciò ha rappresentato la prima presa di coscienza sul piano del rispetto della persona umana ogni qualvolta manifesta un bisogno essenziale. Ecco perché l'oblio non può e non deve prendere il sopravvento e la memoria continua essere preziosa per le nuove generazioni, affinché si possa cambiare ancora sempre all'insegna dei valori connettivi della comunità".
Nel corso della iniziativa al Cinema Paolillo è stato proiettato un documentario, presentato da Anna Rizzi Francabandiera, sulle testimonianze delle tensioni sociali di quei drammatici giorni della storia cittadina, che ha offerto elementi di confronto tra il vicario della diocesi don Filippo Salvo, lo storico Vito Antonio Leuzzi e il segretario provinciale della CGIL Bat Gigi Antonucci.