Cronaca Aggiornamenti in Diretta
Non c'é pace fra i loculi del Cimitero di Barletta
Protesta delle onoranze funebri contro l'amministrazione comunale. I parenti cercano spiegazioni
Barletta - martedì 7 giugno 2011
14.32
Atmosfere infuocate al Cimitero di Barletta. Dalle 14:00 circa è in corso, fra le lapidi e i loculi del camposanto, un'accesa protesta dei rappresentanti di tutte le agenzie di onoranze funebri barlettane contro l'amministrazione comunale. Centro della contesa: una scatola di zinco contenente una salma non ancora mineralizzata posta in un loculo, invece che sotto terra. La scoperta è avvenuta in occasione del trasferimento di un corpo di 25 anni fa, che adesso è privo di una nuova collocazione.
I redattori di Barlettalife si sono recati sul posto per conoscere nel dettaglio la situazione. L'argomento è tecnico oltre che estremamente delicato. Secondo la legge, non è possibile che in un loculo cimiteriale – destinato alla conservazione dei cosiddetti "poveri resti" (ossa e ceneri) – si trovi invece una scatola di zinco dimensioni 180x20 cm come quella rinvenuta oggi al cimitero, che contiene invece i cosiddetti "resti mortali", ovvero la salma mummificata e non ancora mineralizzata.
Sembra che la pietra della scandalo, che ha fatto infervorare i rappresentanti delle onoranze funebri, sia stata proprio questa inadatta collocazione. I nostri redattori ci comunicheranno ulteriori aggiornamenti.
Aggiornamento delle 14:29
I rappresentanti delle onoranze funebri, con cui i nostri redattori hanno interloquito, hanno chiesto l'intervento della Guardia di Finanza, che invece ha negato la propria presenza dichiarando di non essere l'autorità competente in materia. Così è intervenuta la Polizia Municipale, con la sollecitazione del maresciallo presente al cimitero. Sul luogo inoltre si trovano i parenti della defunta, che cercano spiegazioni e sono visibilmente scossi da queste inattese irregolarità.
Aggiornamento delle 14:32
Al centro della discussione è la violazione della legge, a causa del ritrovamento di quella scatola di zinco, sebbene non si possa procedere all'apertura della stessa per esaminare cosa effettivamente contenga, senza adeguata autorizzazione dell'autorità giudiziaria.
Aggiornamento delle 14:36
I redattori di Barlettalife accorsi al cimitero hanno appena ascoltato un portavoce dei dipendenti delle onoranze funebri. Egli lamenta un altro problema, che sembra aggravare la situazione al cimitero di Barletta: nonostante la presenza di terreni adeguati, l'amministrazione avrebbe comunicato l'esaurimento delle nicchie, e quindi la necessità di tumulare sotto terra qualsiasi nuova salma giunga al cimitero.
Aggiornamento delle 14:40
I rappresentanti delle onoranze funebri si stanno trattenendo sul luogo in attesa dell'intervento di un dirigente dell'amministrazione comunale.
I redattori di Barlettalife si sono recati sul posto per conoscere nel dettaglio la situazione. L'argomento è tecnico oltre che estremamente delicato. Secondo la legge, non è possibile che in un loculo cimiteriale – destinato alla conservazione dei cosiddetti "poveri resti" (ossa e ceneri) – si trovi invece una scatola di zinco dimensioni 180x20 cm come quella rinvenuta oggi al cimitero, che contiene invece i cosiddetti "resti mortali", ovvero la salma mummificata e non ancora mineralizzata.
Sembra che la pietra della scandalo, che ha fatto infervorare i rappresentanti delle onoranze funebri, sia stata proprio questa inadatta collocazione. I nostri redattori ci comunicheranno ulteriori aggiornamenti.
Aggiornamento delle 14:29
I rappresentanti delle onoranze funebri, con cui i nostri redattori hanno interloquito, hanno chiesto l'intervento della Guardia di Finanza, che invece ha negato la propria presenza dichiarando di non essere l'autorità competente in materia. Così è intervenuta la Polizia Municipale, con la sollecitazione del maresciallo presente al cimitero. Sul luogo inoltre si trovano i parenti della defunta, che cercano spiegazioni e sono visibilmente scossi da queste inattese irregolarità.
Aggiornamento delle 14:32
Al centro della discussione è la violazione della legge, a causa del ritrovamento di quella scatola di zinco, sebbene non si possa procedere all'apertura della stessa per esaminare cosa effettivamente contenga, senza adeguata autorizzazione dell'autorità giudiziaria.
Aggiornamento delle 14:36
I redattori di Barlettalife accorsi al cimitero hanno appena ascoltato un portavoce dei dipendenti delle onoranze funebri. Egli lamenta un altro problema, che sembra aggravare la situazione al cimitero di Barletta: nonostante la presenza di terreni adeguati, l'amministrazione avrebbe comunicato l'esaurimento delle nicchie, e quindi la necessità di tumulare sotto terra qualsiasi nuova salma giunga al cimitero.
Aggiornamento delle 14:40
I rappresentanti delle onoranze funebri si stanno trattenendo sul luogo in attesa dell'intervento di un dirigente dell'amministrazione comunale.