Scuola e Lavoro
Nessun pericolo, il liceo scientifico “Cafiero” è sano
La segnalazione degli alunni e la risposta dell’ingegnere che curò i lavori due anni fa. «Ora bisogna procedere all’adeguamento sismico dell’edificio»
Barletta - lunedì 17 ottobre 2011
Psicosi da crollo. Potremmo così definire ciò che da giorni si sta diffondendo nell'aria a Barletta: aria di controlli, di messe in sicurezza improvvise, di paura, di rabbia e indignazione. Il timore che possa ripetersi il tragico evento dello scorso 3 ottobre tocca gli animi di tanti barlettani, e non ne sono esenti gli studenti, i quali, giorno dopo giorno, trascorrono le loro ore in strutture scolastiche spesso fatiscenti e con carenza di operazioni manutentive adeguate.
Barlettalife ha istantaneamente lanciato nell'etere una sollecitazione a scrivere, a segnalare, a fotografare le situazioni di pericolo in città tramite lo Edilizia Sportello Reclami, e all'appello della redazione hanno risposto anche alcuni studenti del Liceo Scientifico "Carlo Cafiero" di Barletta. I ragazzi hanno inviato alla redazione alcune fotografie che ritraggono vari fenomeni di precarietà edilizia all'interno dell'istituto. Nel dettaglio:
«Le foto inviate dagli studenti del Liceo evidenziano gli effetti prodotti dai fenomeni d'infiltrazione di acque meteoriche dal lastrico solare dell'edificio scolastico che si manifestano attraverso distacchi di calcinacci e degrado degli intonaci di rivestimento di soffitti e pareti. Tali segni di degrado che riguardano le rifiniture della scuola non influiscono, allo stato, sulle condizioni di sicurezza statica dell'edificio e, pertanto, non pregiudicano l'utilizzo della scuola; ritengo comunque che in tempi brevi debbano essere eliminati attraverso interventi di manutenzione straordinaria risolutivi delle cause. Infatti l'imperfetto sistema d'impermeabilizzazione e protezione dell'edificio da agenti atmosferici, a lungo tempo, espone le parti strutturali a ripetuti cicli di bagnatura – asciugatura , con conseguente possibilità di attivazione di fenomeni di carbonatazione del calcestruzzo strutturale ed ossidazione dei ferri d'armatura e, quindi, degrado delle strutture in questione. Tali difetti devono essere tempestivamente segnalati all'Amministrazione Provinciale Barletta – Andria – Trani che certamente provvederà ad eseguire i necessari lavori di sistemazione e ripristino.
Trattandosi di edificio strategico, nell'anno 2009, il Liceo Cafiero di Barletta, come altre scuole della Provincia, è stato sottoposto al piano di verifiche di vulnerabilità sismica ai sensi del D.M. 14.gennaio 2008 su finanziamento Provincia – Regione Puglia; l'incarico professionale è stato eseguito dallo studio "Ingegneria delle Strutture – Monaco&Passannante Associati", studio noto a per l'esperienza maturata, in ambito regionale e nazionale, nel campo della progettazione delle strutture e nella verifica statica e sismica di edifici esistenti strategici.
Dalle verifiche sulla vulnerabilità sismica dell'intera struttura è risultato che:
1)le travi del corpo auditorium non rispettano i criteri di sicurezza previste dalle norme per evidente insufficienza di armatura trasversale;
2)le travi trasversali di copertura dei corpi Aule A1 ed Aule A2 hanno l'armatura trasversale inferiore al valore minimo prescritto dalle norme tecniche.
L'Amministrazione Provinciale, a seguito delle risultanze delle verifiche statiche, determinò di interdire l'accesso a tutto il corpo dell'Auditorium ed al terzo piano dei corpi aule A1 ed A2 e di procedere immediatamente al progetto di risanamento delle travi dei corpi A1 ed A2 per recuperare l'uso di tutte le aule del terzo piano.
Vulnerabilità sismica
La vulnerabilità sismica della struttura non è verificata sia per la mancanza di giunti strutturali, tali da garantire l'assenza di martellamento tra le strutture in caso di evento sismico, sia per la mancanza di sicurezza già per soli carichi verticali del corpo auditorium e dei corpi A1 e A2. Occorre quindi , mancando del tutto il progetto esecutivo dell'opera:
- incrementare i saggi sulla struttura per verificare eventuali altre condizioni anomale;
- eseguire il progetto delle opere di rinforzo delle travi e dei pilastri dell'auditorium e delle travi di copertura dei corpi A1 e A2;
- eseguire il progetto di adeguamento sismico delle strutture, oppure prevedere solo opere di miglioramento.
Lavori eseguiti nell'anno 2010
A seguito delle risultanze delle verifiche dello studio "Ingegneria delle Strutture Monaco&Passannante associati", nell'anno 2010 sono stati eseguiti solo urgenti lavori di rinforzo e messa in sicurezza delle travi di copertura dei corpi aule che sono stati regolarmente collaudati e certificati dal genio civile; invece, nulla è stato fatto per il corpo auditorium che ad oggi resta ancora staticamente inagibile.
Auspico, pertanto, che in tempi brevi, l'amministrazione della nuova Provincia BAT provveda al finanziamento dei seguenti lavori:
-consolidamento statico del corpo auditorium;
-adeguamento sismico dell'intero edificio scolastico».
Barlettalife ha istantaneamente lanciato nell'etere una sollecitazione a scrivere, a segnalare, a fotografare le situazioni di pericolo in città tramite lo Edilizia Sportello Reclami, e all'appello della redazione hanno risposto anche alcuni studenti del Liceo Scientifico "Carlo Cafiero" di Barletta. I ragazzi hanno inviato alla redazione alcune fotografie che ritraggono vari fenomeni di precarietà edilizia all'interno dell'istituto. Nel dettaglio:
- Nella foto numero 2 si osserva il distacco di alcuni calcinacci, dovuto molto probabilmente a degrado per effetto di acque meteoriche.
- Nella foto numero 3 è visibile il danneggiamento dei lucernai posti in copertura dell'edifici, attraverso i quali è entrata acqua piovana; la causa principale potrebbe essere la mancanza di ordinaria manutenzione.
- La parete nella foto numero 5 è decisamente rovinata per la mancata impermeabilizzazione.
- Il foro fotografato nella numero 6 potrebbe essere uno dei fori praticati dai tecnici per saggiare la struttura due anni or sono.
- Nella foto numero 7 è evidente l'infiltrazione di acque meteoriche provenienti dal terrazzo, la cui pavimentazione evidentemente non è realizzata a regola d'arte. Si tratta di un fenomeno di infiltrazione con degrado, per cui si è ossidato il ferro per via dell'infiltrazione. Tutto questo può essere l'esito di cicli di bagnature e asciugature precedenti, dei quali l'edificio accusava già in precedenza
- Nelle ultime foto, si testimonia il degrado ben visibile di alcuni parti dell'edificio, in particolare delle opere di rifinitura per effetto delle infiltrazioni. In particolare, andrebbe eseguito un risanamento del sistema di impermeabilizzazione con nuove guaine.
«Le foto inviate dagli studenti del Liceo evidenziano gli effetti prodotti dai fenomeni d'infiltrazione di acque meteoriche dal lastrico solare dell'edificio scolastico che si manifestano attraverso distacchi di calcinacci e degrado degli intonaci di rivestimento di soffitti e pareti. Tali segni di degrado che riguardano le rifiniture della scuola non influiscono, allo stato, sulle condizioni di sicurezza statica dell'edificio e, pertanto, non pregiudicano l'utilizzo della scuola; ritengo comunque che in tempi brevi debbano essere eliminati attraverso interventi di manutenzione straordinaria risolutivi delle cause. Infatti l'imperfetto sistema d'impermeabilizzazione e protezione dell'edificio da agenti atmosferici, a lungo tempo, espone le parti strutturali a ripetuti cicli di bagnatura – asciugatura , con conseguente possibilità di attivazione di fenomeni di carbonatazione del calcestruzzo strutturale ed ossidazione dei ferri d'armatura e, quindi, degrado delle strutture in questione. Tali difetti devono essere tempestivamente segnalati all'Amministrazione Provinciale Barletta – Andria – Trani che certamente provvederà ad eseguire i necessari lavori di sistemazione e ripristino.
Trattandosi di edificio strategico, nell'anno 2009, il Liceo Cafiero di Barletta, come altre scuole della Provincia, è stato sottoposto al piano di verifiche di vulnerabilità sismica ai sensi del D.M. 14.gennaio 2008 su finanziamento Provincia – Regione Puglia; l'incarico professionale è stato eseguito dallo studio "Ingegneria delle Strutture – Monaco&Passannante Associati", studio noto a per l'esperienza maturata, in ambito regionale e nazionale, nel campo della progettazione delle strutture e nella verifica statica e sismica di edifici esistenti strategici.
Dalle verifiche sulla vulnerabilità sismica dell'intera struttura è risultato che:
1)le travi del corpo auditorium non rispettano i criteri di sicurezza previste dalle norme per evidente insufficienza di armatura trasversale;
2)le travi trasversali di copertura dei corpi Aule A1 ed Aule A2 hanno l'armatura trasversale inferiore al valore minimo prescritto dalle norme tecniche.
L'Amministrazione Provinciale, a seguito delle risultanze delle verifiche statiche, determinò di interdire l'accesso a tutto il corpo dell'Auditorium ed al terzo piano dei corpi aule A1 ed A2 e di procedere immediatamente al progetto di risanamento delle travi dei corpi A1 ed A2 per recuperare l'uso di tutte le aule del terzo piano.
Vulnerabilità sismica
La vulnerabilità sismica della struttura non è verificata sia per la mancanza di giunti strutturali, tali da garantire l'assenza di martellamento tra le strutture in caso di evento sismico, sia per la mancanza di sicurezza già per soli carichi verticali del corpo auditorium e dei corpi A1 e A2. Occorre quindi , mancando del tutto il progetto esecutivo dell'opera:
- incrementare i saggi sulla struttura per verificare eventuali altre condizioni anomale;
- eseguire il progetto delle opere di rinforzo delle travi e dei pilastri dell'auditorium e delle travi di copertura dei corpi A1 e A2;
- eseguire il progetto di adeguamento sismico delle strutture, oppure prevedere solo opere di miglioramento.
Lavori eseguiti nell'anno 2010
A seguito delle risultanze delle verifiche dello studio "Ingegneria delle Strutture Monaco&Passannante associati", nell'anno 2010 sono stati eseguiti solo urgenti lavori di rinforzo e messa in sicurezza delle travi di copertura dei corpi aule che sono stati regolarmente collaudati e certificati dal genio civile; invece, nulla è stato fatto per il corpo auditorium che ad oggi resta ancora staticamente inagibile.
Auspico, pertanto, che in tempi brevi, l'amministrazione della nuova Provincia BAT provveda al finanziamento dei seguenti lavori:
-consolidamento statico del corpo auditorium;
-adeguamento sismico dell'intero edificio scolastico».