Cronaca
Nelle campagne di Barletta scorre un fiume di rifiuti
Canali di scolo invasi dall'immondizia
Barletta - mercoledì 16 marzo 2016
19.03
Una visione sconcertante, di cui chiedere ammenda a nome dell'intera città. La vittima in questo caso è l'ambiente, violentato dall'insensata inciviltà di alcuni essere umani anonimi e miseri. Questa è la visione che si presenta nelle campagne di Barletta, precisamente in zona Fiumara e nei pressi di via Foggia. Un reportage fotografico che racconta la bruttezza barlettana in tutto il suo orrore: cumuli di sporcizia e rifiuti di ogni tipo riempiono i canali di scolo che attraversano le campagne. Il tratto del immortalato dagli scatti del nostro lettore Cosimo Damiano Alfarano è praticamente ostruito dagli scarti prodotti dall'attività umana e da menti che devono avere in odio tutto ciò che riguarda ambiente e buon senso.
Bottiglie di plastica e di vetro, carcasse distrutte di vecchi televisori a tubo catodico, macerie di pietra e polvere, cassette di legno per la frutta, sacchetti di immondizia strappati e riversi sul terreno, filamenti di plastica rigida, persino rami di palme fatte a pezzi dal punteruolo rosso: insomma, un cimitero di rifiuti lontano dagli occhi di tutti.
Quasi ogni giorno giungono alla redazione di BarlettaViva segnalazioni che documentano situazioni di degrado e sporcizia, ma questa è tra le peggiori mai viste. Dopo tutto questo, bisognerebbe innanzitutto ripristinare il naturale stato di questi luoghi, e in seconda istanza evitare che questo degrado si ripeta ciclicamente. La natura non ci ringrazia.
Canale di via Foggia sommerso dai rifiutiIL VIDEO - Sconcertante lo stato del canale nei pressi di via Foggia: una marea di rifiuti invade l'acqua. Stessa situazione nelle campagne in zona Fiumara.
Pubblicato da BarlettaViva su Mercoledì 16 marzo 2016
Bottiglie di plastica e di vetro, carcasse distrutte di vecchi televisori a tubo catodico, macerie di pietra e polvere, cassette di legno per la frutta, sacchetti di immondizia strappati e riversi sul terreno, filamenti di plastica rigida, persino rami di palme fatte a pezzi dal punteruolo rosso: insomma, un cimitero di rifiuti lontano dagli occhi di tutti.
Quasi ogni giorno giungono alla redazione di BarlettaViva segnalazioni che documentano situazioni di degrado e sporcizia, ma questa è tra le peggiori mai viste. Dopo tutto questo, bisognerebbe innanzitutto ripristinare il naturale stato di questi luoghi, e in seconda istanza evitare che questo degrado si ripeta ciclicamente. La natura non ci ringrazia.