La città
Nei giardini De Nittis la nuova targa per Giacomo Matteotti
Questa mattina la scopertura
Barletta - venerdì 13 dicembre 2024
16.37
Questa mattina, la città di Barletta ha celebrato la memoria di due importanti martiri antifascisti, Giuseppe Di Vagno e Giacomo Matteotti, con una cerimonia solenne che ha visto la partecipazione di numerose scuole e autorità locali.
L'incontro, che ha preso il via alle ore 9 in Piazza Caduti, ha visto la partecipazione di studenti e docenti delle scuole locali: le scuole "Leontine e Giuseppe De Nittis", il Liceo Cafiero, il Polivalente "Nervi-Cassandro-Fermi" e il Liceo Casardi. Dopo il ritrovo in piazza, il corteo si è diretto verso la lapide dedicata a Giuseppe Di Vagno, in Via Geremia Di Scanno, dove è stata effettuata una breve sosta in memoria del politico e intellettuale pugliese, barbaramente assassinato nel 1921.
Il percorso è proseguito con l'arrivo ai Giardini "De Nittis", dove, dal 1974, è presente un cippo commemorativo dedicato a Giacomo Matteotti, il deputato socialista assassinato nel 1924 per mano fascista. Qui, le studentesse e gli studenti hanno letto alcuni brani significativi, dando vita a un emozionante preludio allo svelamento della nuova targa dedicata a Matteotti, finanziata da Coop Alleanza. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, e l'assessora ai lavori pubblici, Lucia Ricatti, che hanno sottolineato l'importanza di queste figure storiche e l'attualità del loro pensiero. In particolare, il sindaco ha ricordato come, ancora oggi, il messaggio di Matteotti e Di Vagno rimanga cruciale per la difesa della democrazia, ribadendo l'impegno della comunità a preservarla ogni giorno.
Durante la cerimonia, è stata anche piantata una pianta nei pressi del monumento a Giacomo Matteotti, a simboleggiare la continuità del loro impegno per la libertà e la giustizia. La mattinata si è conclusa con un evento presso l'Ipercoop alle 12:30, dove sono stati letti i celebri passaggi del discorso di Giacomo Matteotti del 30 maggio 1924, ricordando la sua battaglia contro la corruzione e per la difesa della democrazia, anche di fronte alle gravi minacce che ne segnarono la fine. La cerimonia ha rappresentato un importante momento di riflessione e di impegno per la comunità di Barletta, che ha rinnovato il suo impegno per la memoria storica e per i valori democratici.
L'incontro, che ha preso il via alle ore 9 in Piazza Caduti, ha visto la partecipazione di studenti e docenti delle scuole locali: le scuole "Leontine e Giuseppe De Nittis", il Liceo Cafiero, il Polivalente "Nervi-Cassandro-Fermi" e il Liceo Casardi. Dopo il ritrovo in piazza, il corteo si è diretto verso la lapide dedicata a Giuseppe Di Vagno, in Via Geremia Di Scanno, dove è stata effettuata una breve sosta in memoria del politico e intellettuale pugliese, barbaramente assassinato nel 1921.
Il percorso è proseguito con l'arrivo ai Giardini "De Nittis", dove, dal 1974, è presente un cippo commemorativo dedicato a Giacomo Matteotti, il deputato socialista assassinato nel 1924 per mano fascista. Qui, le studentesse e gli studenti hanno letto alcuni brani significativi, dando vita a un emozionante preludio allo svelamento della nuova targa dedicata a Matteotti, finanziata da Coop Alleanza. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, e l'assessora ai lavori pubblici, Lucia Ricatti, che hanno sottolineato l'importanza di queste figure storiche e l'attualità del loro pensiero. In particolare, il sindaco ha ricordato come, ancora oggi, il messaggio di Matteotti e Di Vagno rimanga cruciale per la difesa della democrazia, ribadendo l'impegno della comunità a preservarla ogni giorno.
Durante la cerimonia, è stata anche piantata una pianta nei pressi del monumento a Giacomo Matteotti, a simboleggiare la continuità del loro impegno per la libertà e la giustizia. La mattinata si è conclusa con un evento presso l'Ipercoop alle 12:30, dove sono stati letti i celebri passaggi del discorso di Giacomo Matteotti del 30 maggio 1924, ricordando la sua battaglia contro la corruzione e per la difesa della democrazia, anche di fronte alle gravi minacce che ne segnarono la fine. La cerimonia ha rappresentato un importante momento di riflessione e di impegno per la comunità di Barletta, che ha rinnovato il suo impegno per la memoria storica e per i valori democratici.