Eventi
Nato in rifugio, la storia da non dimenticare
Presentazione dell'ultimo lavoro del Prof. Giuseppe Dicuonzo
Barletta - sabato 15 maggio 2010
21.01
Domenica 16 maggio 2010 alle ore 10-12 presso lo stand H141 Gruppo Editoriale Tangram di Torino sarà presentato il libro "Nato in Rifugio" del nostro Giuseppe Dicuonzo, esimio Professore barlettano.
Il libro può considerarsi una ricerca di carattere storico-geografica dell'Istria in cui l'attenzione è rivolta, nel primo capitolo, principalmente alla geografia ed alla storia della città di Dignano d'Istria (città d'origine della mamma e dei suoi avi) e di Pola (città che ha dato i natali all'autore). Tutta l'area geografica presa in considerazione non vuole suscitare polemiche, ma conferire chiarezza alle vicissitudini di un popolo non note e mantenute volutamente per sessant'anni nell'oblio.
Nei diversi capitoli che seguono il primo è stato affrontato dettagliatamente il tema della "foibe" che vuole proporre all'opinione pubblica la storia del calvario, in forma corretta, degli italiani d'Istria dalla seconda guerra mondiale fino alla completa definizione dei nuovi confini della Venezia Giulia avvenuti nel 1975. In una sintesi dei fatti avvenuti principalmente tra il 1943 e il 1945 si è proceduto ad una dettagliata disamina dei martiri e delle testimonianze più significative di una pulizia etnica avvenuta nella storia dell'Istria, rispondendo ai perché di tanta efferatezza, al numero delle vittime, ai luoghi, ai modi del martirio, ecc. ecc.
Il libro può considerarsi una ricerca di carattere storico-geografica dell'Istria in cui l'attenzione è rivolta, nel primo capitolo, principalmente alla geografia ed alla storia della città di Dignano d'Istria (città d'origine della mamma e dei suoi avi) e di Pola (città che ha dato i natali all'autore). Tutta l'area geografica presa in considerazione non vuole suscitare polemiche, ma conferire chiarezza alle vicissitudini di un popolo non note e mantenute volutamente per sessant'anni nell'oblio.
Nei diversi capitoli che seguono il primo è stato affrontato dettagliatamente il tema della "foibe" che vuole proporre all'opinione pubblica la storia del calvario, in forma corretta, degli italiani d'Istria dalla seconda guerra mondiale fino alla completa definizione dei nuovi confini della Venezia Giulia avvenuti nel 1975. In una sintesi dei fatti avvenuti principalmente tra il 1943 e il 1945 si è proceduto ad una dettagliata disamina dei martiri e delle testimonianze più significative di una pulizia etnica avvenuta nella storia dell'Istria, rispondendo ai perché di tanta efferatezza, al numero delle vittime, ai luoghi, ai modi del martirio, ecc. ecc.