La città
Natale, per le feste le famiglie spenderanno di meno
Una fotografia di austerity scattata dal Codacons in Puglia
Puglia - lunedì 9 dicembre 2013
Un Natale all'insegna dell'austerity quello delle famiglie della Puglia, costrette a tagliare le spese relative alle festività. Questa la fotografia scattata dal Codacons, l'associazione che ogni anno esegue un monitoraggio sulle previsioni di spesa degli italiani durante le feste di Natale.
Si prevede che le famiglie della regione spenderanno complessivamente circa 600 milioni di euro durante il periodo di Natale, tra addobbi per la casa, regali, alimentari, ristorazione, viaggi, spese per la cura della persona, ecc. I consumi generali faranno però segnare un calo medio dell' 8% rispetto allo scorso anno (contro una media nazionale del -7,5%). Si tratta di una contrazione molto forte, afferma l'associazione, soprattutto se si considera l'andamento negativo delle vendite di Natale in regione negli ultimi cinque anni.
La costante perdita del potere d'acquisto delle famiglie, associata ad una pressione fiscale sempre più elevata e ad una crisi economica che non cessa di far sentire i suoi effetti nel nostro paese, porterà i consumatori a tirare la cinghia anche sulle spese di Natale. In tale contesto, gli acquisti durante le festività natalizie saranno improntati alla prudenza e al risparmio, ma non mancheranno i regali per i bambini e le spese alimentari.
In base alle stime del Codacons, infatti, durante il Natale le famiglie della regione ridurranno i consumi nel settore abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, arredo per la casa, mentre reggeranno il comparto giocattoli, quello alimentare e l'elettronica.
Si prevede che le famiglie della regione spenderanno complessivamente circa 600 milioni di euro durante il periodo di Natale, tra addobbi per la casa, regali, alimentari, ristorazione, viaggi, spese per la cura della persona, ecc. I consumi generali faranno però segnare un calo medio dell' 8% rispetto allo scorso anno (contro una media nazionale del -7,5%). Si tratta di una contrazione molto forte, afferma l'associazione, soprattutto se si considera l'andamento negativo delle vendite di Natale in regione negli ultimi cinque anni.
La costante perdita del potere d'acquisto delle famiglie, associata ad una pressione fiscale sempre più elevata e ad una crisi economica che non cessa di far sentire i suoi effetti nel nostro paese, porterà i consumatori a tirare la cinghia anche sulle spese di Natale. In tale contesto, gli acquisti durante le festività natalizie saranno improntati alla prudenza e al risparmio, ma non mancheranno i regali per i bambini e le spese alimentari.
In base alle stime del Codacons, infatti, durante il Natale le famiglie della regione ridurranno i consumi nel settore abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, arredo per la casa, mentre reggeranno il comparto giocattoli, quello alimentare e l'elettronica.