Associazioni
Nasce l'Associazione Diabetici Bat, a tutela dei pazienti insulino-dipendenti
L'iniziativa per ottenere una maggiore attenzione nelle cure
Barletta - giovedì 11 agosto 2022
15.06 Comunicato Stampa
Se sei un diabetico insulino-dipendente, o hai un parente o amico con questo problema, sai quant'è difficile convivere con una malattia che obbliga a controllare almeno sette volte al giorno la glicemia, pungendosi i polpastrelli.
Oggi è possibile evitare di pungersi grazie a nuove tecnologie: un sensore (una chiocciolina) che si attacca alla cute del braccio e tutte le volte che si avvicina ad essa un palmare o un cellulare rilascia sullo schermo il valore della glicemia. Il dispositivo inoltre permette al medico un controllo da remoto delle glicemie del paziente migliorando così la qualità dell'assistenza. In tutte le regioni d'Italia i diabetologici sono liberi di prescrivere questo sensore, dal costo abbastanza contenuto, che si cambia ogni 14 giorni e migliora tanto la vita. Tutti i diabetici insulino-dipendenti dovrebbero farne uso, tant'è che il sensore e il monitoraggio continuo glicemico sono un nuovo standard di cura, proclamato in tutte le linee-guida di diabetologia nazionali europee e internazionali.
Nella provincia della BAT, purtroppo, è stato previsto un solo centro prescrittore, individuato nel poliambulatorio specialistico del PTA di Trani, costantemente intasate e che non riesce a soddisfare la domanda. Per questo motivo, un nutrito gruppo di pazienti diabetici insulino-dipendenti della provincia BAT, ha demandato all'Avv. Gianluca Nenna il compito di creare un'associazione, non lucrativa, al fine di porre in essere, di concerto con le Istituzioni, le opportune iniziative per la tutela della propria salute.
Nello specifico, i componenti della nascente associazione, chiedono, al fine di impedire mortificanti pellegrinaggi dei pazienti in centri più lontani (Bari o Foggia) che vengano individuati altri centri prescrittori di I° livello, uno per ogni città più popolosa della BAT, come, ad esempio, nell'ospedale di Bisceglie, ove potrebbe essere autorizzato il 2° livello prescrittore della BAT. Chiedono, inoltre, per quanto riguarda Trani, lasciare il solo il termine "PTA di Trani", in questo modo anche altri medici diabetologici ospedalieri che lavorano presso il PTA di Trani possano fare prescrizioni di tecnologie per il diabete.
Per ogni ulteriore informazione e/o adesione è possibile contattare l'indirizzo mail: associazionediabeticibat@gmail.com.
Oggi è possibile evitare di pungersi grazie a nuove tecnologie: un sensore (una chiocciolina) che si attacca alla cute del braccio e tutte le volte che si avvicina ad essa un palmare o un cellulare rilascia sullo schermo il valore della glicemia. Il dispositivo inoltre permette al medico un controllo da remoto delle glicemie del paziente migliorando così la qualità dell'assistenza. In tutte le regioni d'Italia i diabetologici sono liberi di prescrivere questo sensore, dal costo abbastanza contenuto, che si cambia ogni 14 giorni e migliora tanto la vita. Tutti i diabetici insulino-dipendenti dovrebbero farne uso, tant'è che il sensore e il monitoraggio continuo glicemico sono un nuovo standard di cura, proclamato in tutte le linee-guida di diabetologia nazionali europee e internazionali.
Nella provincia della BAT, purtroppo, è stato previsto un solo centro prescrittore, individuato nel poliambulatorio specialistico del PTA di Trani, costantemente intasate e che non riesce a soddisfare la domanda. Per questo motivo, un nutrito gruppo di pazienti diabetici insulino-dipendenti della provincia BAT, ha demandato all'Avv. Gianluca Nenna il compito di creare un'associazione, non lucrativa, al fine di porre in essere, di concerto con le Istituzioni, le opportune iniziative per la tutela della propria salute.
Nello specifico, i componenti della nascente associazione, chiedono, al fine di impedire mortificanti pellegrinaggi dei pazienti in centri più lontani (Bari o Foggia) che vengano individuati altri centri prescrittori di I° livello, uno per ogni città più popolosa della BAT, come, ad esempio, nell'ospedale di Bisceglie, ove potrebbe essere autorizzato il 2° livello prescrittore della BAT. Chiedono, inoltre, per quanto riguarda Trani, lasciare il solo il termine "PTA di Trani", in questo modo anche altri medici diabetologici ospedalieri che lavorano presso il PTA di Trani possano fare prescrizioni di tecnologie per il diabete.
Per ogni ulteriore informazione e/o adesione è possibile contattare l'indirizzo mail: associazionediabeticibat@gmail.com.