Associazioni
Nasce il "Comitato Pro Villa Bonelli"
L'iniziativa è aperta a chiunque voglia partecipare. Con lo scopo di mettere in sicurezza e valorizzare il verde
Barletta - giovedì 27 settembre 2012
Si comunica che in data 03/09/2012 è stato costituito il comitato spontaneo denominato "Comitato Pro Villa Bonelli " con atto depositato presso l'ufficio protocollo del palazzo di città in data 14/9/2012. La costituzione del comitato è avvenuta in seguito alla lettera di denuncia con annessa documentazione fotografica attestante la caduta di calcinacci, l'incuria e l'abbandono totale in cui versa il palazzo storico di Villa Bonelli presentata dal sottoscritto Angelo Maldari al Sindaco di Barletta ed ai giornali locali in data 31/07/2012.
I cittadini fondatori propongono all'amministrazione comunale:
- di far sì che il progetto per Villa Bonelli sia innovativo e sostenibile e possa rappresentare un modello per le trasformazioni future della città;
- di elaborare con il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle associazioni che vorranno aderire gli indirizzi per il progetto di una grande area culturale di Villa Bonelli, attivando un percorso di progettazione partecipata che possa proporsi come lo strumento in grado di coinvolgere attivamente gli abitanti nella definizione di un'idea di spazio condivisa e di valorizzare le "energie positive" presenti in città;
- di far partire al più presto le operazioni per la messa in sicurezza dei luoghi, per aprire subito gli spazi finora inaccessibili;
- di pensare lo spazio verde pubblico come strumento di crescita della società civile, capace di attrarre, aggregare e migliorare la qualità urbana;
- di procedere con atti e procedure trasparenti che tutelino gli interessi dei cittadini tutti;
- di cercare fondi per la realizzazione del progetto, senza che questo implichi la privatizzazione degli spazi o il prevalere degli interessi privati.
Gli organizzatori hanno proceduto alla nomina del sottoscritto in qualità di presidente ed inoltre hanno nominato vice presidente l'ing. Vincenza Chiarazzo e segretario il dott. Danilo Dagnello.
Il comitato utilizzerà un logo rappresentativo che è stato creato dal visual designer Costantino Falco. La presente iniziativa rimane aperta a chiunque altro condivida i principi ispiratori del comitato spontaneo, che può sottoscrivere il documento per adesione; a breve seguirà una conferenza stampa di presentazione.
I cittadini fondatori propongono all'amministrazione comunale:
- di far sì che il progetto per Villa Bonelli sia innovativo e sostenibile e possa rappresentare un modello per le trasformazioni future della città;
- di elaborare con il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle associazioni che vorranno aderire gli indirizzi per il progetto di una grande area culturale di Villa Bonelli, attivando un percorso di progettazione partecipata che possa proporsi come lo strumento in grado di coinvolgere attivamente gli abitanti nella definizione di un'idea di spazio condivisa e di valorizzare le "energie positive" presenti in città;
- di far partire al più presto le operazioni per la messa in sicurezza dei luoghi, per aprire subito gli spazi finora inaccessibili;
- di pensare lo spazio verde pubblico come strumento di crescita della società civile, capace di attrarre, aggregare e migliorare la qualità urbana;
- di procedere con atti e procedure trasparenti che tutelino gli interessi dei cittadini tutti;
- di cercare fondi per la realizzazione del progetto, senza che questo implichi la privatizzazione degli spazi o il prevalere degli interessi privati.
Gli organizzatori hanno proceduto alla nomina del sottoscritto in qualità di presidente ed inoltre hanno nominato vice presidente l'ing. Vincenza Chiarazzo e segretario il dott. Danilo Dagnello.
Il comitato utilizzerà un logo rappresentativo che è stato creato dal visual designer Costantino Falco. La presente iniziativa rimane aperta a chiunque altro condivida i principi ispiratori del comitato spontaneo, che può sottoscrivere il documento per adesione; a breve seguirà una conferenza stampa di presentazione.