La città
Musica fino alle due e mezza di notte nei locali e lidi di Barletta
L'ordinanza del sindaco Cascella. Stessa deroga anche per le giostre sulla Litoranea di Ponente
Barletta - mercoledì 3 luglio 2013
11.56
Il Sindaco Pasquale Cascella ha firmato l'ordinanza che prevede, fino al giorno 8 settembre 2013, la possibilità per i pubblici esercizi di tipo "A" (ristoranti, pizzerie, tavole calde) e "B" (annessi agli stabilimenti balneari che insistono sulla litoranea di levante e di ponente) la possibilità di protrarre, facoltativamente, le emissioni sonore entro le ore 02,30, nel rispetto delle norme contro l'inquinamento acustico.
L'ordinanza modifica parzialmente quella precedente sottoscritta dal Commissario Straordinario dott.ssa Anna Maria Manzone. La medesima deroga è concessa ai titolari degli spettacoli viaggianti, installati sulla litoranea di ponente in occasione della festa patronale.
Il Sindaco Pasquale Cascella e l'Assessore comunale alle Attività Produttive Antonio Divincenzo sottolineano come il provvedimento, incontrando le richieste avanzate dalle categorie interessate, mira a suscitare effetti favorevoli a sostegno del commercio incoraggiando il movimento turistico in città.
Naturalmente, si fa appello alla sensibilità e al civismo collettivo affinché nei luoghi di ritrovo - nel centro storico come lungo le litoranee -, i titolari di attività e i cittadini diano l'esempio di civiltà e correttezza, tutelando l'igiene e il decoro urbano.
L'ordinanza modifica parzialmente quella precedente sottoscritta dal Commissario Straordinario dott.ssa Anna Maria Manzone. La medesima deroga è concessa ai titolari degli spettacoli viaggianti, installati sulla litoranea di ponente in occasione della festa patronale.
Il Sindaco Pasquale Cascella e l'Assessore comunale alle Attività Produttive Antonio Divincenzo sottolineano come il provvedimento, incontrando le richieste avanzate dalle categorie interessate, mira a suscitare effetti favorevoli a sostegno del commercio incoraggiando il movimento turistico in città.
Naturalmente, si fa appello alla sensibilità e al civismo collettivo affinché nei luoghi di ritrovo - nel centro storico come lungo le litoranee -, i titolari di attività e i cittadini diano l'esempio di civiltà e correttezza, tutelando l'igiene e il decoro urbano.