La città
Monumento ai Caduti, nulla di fatto per il restauro
Le idee non bastano, bloccato l'avviso pubblico
Barletta - giovedì 17 dicembre 2015
12.26 Comunicato Stampa
Si ferma la procedura per la selezione di idee progettuali per la riqualificazione e la valorizzazione del monumento ai Caduti. Con Determinazione Dirigenziale n. 1772 dell'11 dicembre 2015, pubblicata all'Albo Pretorio del Comune, sono stati approvati i verbali delle sedute della Commissione del 15 ottobre 2015 e del 3 dicembre 2015 nei quali si sottolinea che il numero di proposte pervenute, cinque, non è stato ritenuto adeguato agli obiettivi prefissati dall'avviso pubblico.
La Commissione ha proceduto alla valutazione comparativa delle idee progettuali pervenute rilevando, come da verbale dell'ultima seduta del 3 dicembre, che nessuna delle proposte esaminate è risultata pienamente rispondente alle caratteristiche richieste dal bando, ovvero di "un'idea progettuale che sia capace di fissare il corso della memoria, intervenire eventualmente sulla struttura architettonica, aprendosi anche alle più nuove esperienze artistiche e architettoniche, alle moderne tecnologie, all'arte concettuale e relazionale, alla didattica multimediale".
Si è preso atto sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice che nessuno dei progetti ha raggiunto il massimo del punteggio, rispetto alla finalità di "ricomporre la ferita della privazione del bronzo, a favorire il ricordo della struttura originaria negli anziani e a risvegliarne l'interesse nelle giovani generazioni, andando ad integrarsi nel contesto urbano dell'area" in cui il monumento sorge. Nella impossibilità di individuare un vincitore della selezione, si è ritenuto quindi di non procedere alle ulteriori fasi, con la riserva di valutare come riprendere l'obiettivo.
La Commissione ha proceduto alla valutazione comparativa delle idee progettuali pervenute rilevando, come da verbale dell'ultima seduta del 3 dicembre, che nessuna delle proposte esaminate è risultata pienamente rispondente alle caratteristiche richieste dal bando, ovvero di "un'idea progettuale che sia capace di fissare il corso della memoria, intervenire eventualmente sulla struttura architettonica, aprendosi anche alle più nuove esperienze artistiche e architettoniche, alle moderne tecnologie, all'arte concettuale e relazionale, alla didattica multimediale".
Si è preso atto sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice che nessuno dei progetti ha raggiunto il massimo del punteggio, rispetto alla finalità di "ricomporre la ferita della privazione del bronzo, a favorire il ricordo della struttura originaria negli anziani e a risvegliarne l'interesse nelle giovani generazioni, andando ad integrarsi nel contesto urbano dell'area" in cui il monumento sorge. Nella impossibilità di individuare un vincitore della selezione, si è ritenuto quindi di non procedere alle ulteriori fasi, con la riserva di valutare come riprendere l'obiettivo.