Territorio
Monitoraggio ambientale, collaudata a Barletta la centralina mobile
È stata presa in carico da Arpa Puglia e sarà in grado di misurare parametri meteorologici e inquinanti
Barletta - venerdì 25 gennaio 2019
Comunicato Stampa
Ieri è stata collaudata la centralina mobile per il monitoraggio ambientale nella città di Barletta ed è stata presa in carico da Arpa Puglia. Erano presenti l'assessore comunale all'Ambiente Ruggiero Passero, il dirigente del Settore Ambiente, Donato Lamacchia e l'ingegnere ambientale Michela Inversi, suo funzionario, per l'ufficio tecnico l'ingegner Rosario Palmitessa.
La nuova centralina sarà in grado di misurare, oltre ai parametri meteorologici (quali pressione atmosferica, velocità del vento, temperatura, precipitazioni e umidità) anche diversi inquinanti, Pm10, Pm 2.5, ossidi di azoto, ozono, idrocarburi btex, radioattività naturale, idrogeno solforato e biossido di zolfo. A tal proposito, per dar seguito alla conferenza di servizi che si è tenuta con le associazioni ambientaliste il 28 dicembre scorso e per informare la cittadinanza sull'attività che svolgerà la centralina, nei primi giorni di febbraio sarà organizzato un incontro pubblico con tutti i portatori di interesse. Prima di allora saranno compiuti da parte di Arpa ulteriori approfondimenti per valutare le ubicazioni e, in merito ad esse, le indicazioni già emerse, tenuto conto che vi sono alcuni requisiti indispensabili, fra cui la sicurezza dei luoghi e la possibilità di un sufficiente approvvigionamento energetico.
La nuova centralina sarà in grado di misurare, oltre ai parametri meteorologici (quali pressione atmosferica, velocità del vento, temperatura, precipitazioni e umidità) anche diversi inquinanti, Pm10, Pm 2.5, ossidi di azoto, ozono, idrocarburi btex, radioattività naturale, idrogeno solforato e biossido di zolfo. A tal proposito, per dar seguito alla conferenza di servizi che si è tenuta con le associazioni ambientaliste il 28 dicembre scorso e per informare la cittadinanza sull'attività che svolgerà la centralina, nei primi giorni di febbraio sarà organizzato un incontro pubblico con tutti i portatori di interesse. Prima di allora saranno compiuti da parte di Arpa ulteriori approfondimenti per valutare le ubicazioni e, in merito ad esse, le indicazioni già emerse, tenuto conto che vi sono alcuni requisiti indispensabili, fra cui la sicurezza dei luoghi e la possibilità di un sufficiente approvvigionamento energetico.