Politica
Ministro dell'Ambiente in visita a Barletta, «disappunto per la gestione dell'invito all'incontro»
La nota della presidente e dei componenti della Commissione Ambiente
Barletta - lunedì 3 giugno 2024
16.14 Comunicato Stampa
La presidente Patrizia Mele, sentiti i membri della VII Commissione Ambiente del Comune di Barletta, esprime forte delusione per le modalità con cui il Sindaco ha gestito l'invito all'incontro con il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, tenutosi in data odierna. La convocazione, avvenuta con un preavviso di sole due ore, ha impedito di fatto alla Commissione di organizzarsi adeguatamente per essere presente.
«Riteniamo che la nostra partecipazione fosse fondamentale - riferisce la presidente Mele - vista l'importanza delle tematiche ambientali che riguardano la nostra città. Avremmo potuto rappresentare le esigenze e le preoccupazioni dei cittadini di Barletta in un contesto istituzionale di alto livello. Purtroppo, i ristretti tempi dalla comunicazione hanno compromesso questa possibilità.
Chiediamo al Sindaco di prestare maggiore attenzione e rispetto alle procedure di convocazione. In futuro, è opportuno che si garantisca una comunicazione tempestiva e inclusiva che consenta a tutte le parti interessate di partecipare attivamente e in modo costruttivo agli incontri istituzionali».
«Riteniamo che la nostra partecipazione fosse fondamentale - riferisce la presidente Mele - vista l'importanza delle tematiche ambientali che riguardano la nostra città. Avremmo potuto rappresentare le esigenze e le preoccupazioni dei cittadini di Barletta in un contesto istituzionale di alto livello. Purtroppo, i ristretti tempi dalla comunicazione hanno compromesso questa possibilità.
Chiediamo al Sindaco di prestare maggiore attenzione e rispetto alle procedure di convocazione. In futuro, è opportuno che si garantisca una comunicazione tempestiva e inclusiva che consenta a tutte le parti interessate di partecipare attivamente e in modo costruttivo agli incontri istituzionali».