Politica
Michele Emiliano a Barletta per le Primarie di domenica prossima
«Se volete qualcosa che assomigli al passato, non votate per me»
Barletta - mercoledì 26 novembre 2014
Grande partecipazione per l'incontro di campagna elettorale di Michele Emiliano, ieri sera, inaugurando la sua sede elettorale barlettana in piazza Caduti. Domenica prossima si terranno, infatti, le consultazioni primarie del centrosinistra, per decidere il candidato della coalizione progressista per le elezioni vere e proprie della prossima primavera.
L'attuale segretario regionale del Partito Democratico, Emiliano appunto, ha un vantaggio secondo i sondaggi e le generali previsioni nei confronti degli altri competitor. Del resto il ruolo di primo piano dell'ex sindaco di Bari, gli ha consentito di preparare il terreno già molto tempo prima. Una platea piuttosto 'colorata', politicamente parlando, cioè con personaggi dalle diverse storie politiche, ha accolto il candidato. L'appuntamento barlettano è stato introdotto dagli interventi del segretario cittadino del PD, Franco Ferrara, e del segretario provinciale Agostino Cafagna. Ad accoglierlo anche la vice-segretario regionale, Assuntela Messina.
«Se vinco sia le elezioni Primarie, sia le Secondarie, questa Regione la rivolto come un calzino» ha affermato Emiliano, sottolineando più volte la discontinuità con il passato, alludendo alle amministrazioni Vendola: «Abbiamo [il centrosinistra ndr] governato per dieci anni la Puglia senza un programma – ha rincarato la dose – ma solo con il carisma». «Se volete qualcosa – ancora - che assomigli al passato, non votate me». Fiducioso sia sulla vittoria domenica, che dovrà certamente fare i conti con il numero dei cittadini che si vorranno recare ai seggi, sia nella vittoria delle elezioni vere e proprie della coalizione progressista, anche nella Bat. Da lunedì si dovrà fare squadra con gli altri, questo è il bello – e il brutto – delle Primarie, che già avviarono la cosiddetta "Primavera pugliese" nel 2005 con l'elezione di Vendola.
La settimana prossima si dovrebbero conoscere i nomi dei candidati al Consiglio regionale, anche barlettani, di cui circolano già diverse voci, ma a giudicare dall'ampio ventaglio di nomi presenti ieri sera, Emiliano dovrebbe vincere a man bassa nella Bat.
L'attuale segretario regionale del Partito Democratico, Emiliano appunto, ha un vantaggio secondo i sondaggi e le generali previsioni nei confronti degli altri competitor. Del resto il ruolo di primo piano dell'ex sindaco di Bari, gli ha consentito di preparare il terreno già molto tempo prima. Una platea piuttosto 'colorata', politicamente parlando, cioè con personaggi dalle diverse storie politiche, ha accolto il candidato. L'appuntamento barlettano è stato introdotto dagli interventi del segretario cittadino del PD, Franco Ferrara, e del segretario provinciale Agostino Cafagna. Ad accoglierlo anche la vice-segretario regionale, Assuntela Messina.
«Se vinco sia le elezioni Primarie, sia le Secondarie, questa Regione la rivolto come un calzino» ha affermato Emiliano, sottolineando più volte la discontinuità con il passato, alludendo alle amministrazioni Vendola: «Abbiamo [il centrosinistra ndr] governato per dieci anni la Puglia senza un programma – ha rincarato la dose – ma solo con il carisma». «Se volete qualcosa – ancora - che assomigli al passato, non votate me». Fiducioso sia sulla vittoria domenica, che dovrà certamente fare i conti con il numero dei cittadini che si vorranno recare ai seggi, sia nella vittoria delle elezioni vere e proprie della coalizione progressista, anche nella Bat. Da lunedì si dovrà fare squadra con gli altri, questo è il bello – e il brutto – delle Primarie, che già avviarono la cosiddetta "Primavera pugliese" nel 2005 con l'elezione di Vendola.
La settimana prossima si dovrebbero conoscere i nomi dei candidati al Consiglio regionale, anche barlettani, di cui circolano già diverse voci, ma a giudicare dall'ampio ventaglio di nomi presenti ieri sera, Emiliano dovrebbe vincere a man bassa nella Bat.