Associazioni
Passaggio del testimone alla guida dell'Associazione di categoria "Cultura e spettacolo" Barletta
A Michela Diviccaro subentra Stefania D'Onofrio
Barletta - giovedì 1 dicembre 2022
15.38 Comunicato Stampa
«Prima di ringraziare tutti voi per la fiducia che avete riposto in me, considerandomi capace di poter proseguire le battaglie e gli obiettivi dell'Associazione di categoria "Cultura e Spettacolo" di Barletta, mi sento di dover ringraziare a nome di tutti la nostra Presidente uscente, Michela Diviccaro per il tempo, la dedizione, la passione, la cura, la gentilezza ma anche la caparbietà e l'instancabile determinazione che ha caratterizzato gli anni della sua Presidenza. Sostituire Michela Diviccaro in questo ruolo è per me cosa delicata, di non poco conto, di grande responsabilità e anche fatica ma, allo stesso tempo, doveroso, anche nei suoi confronti, per portare avanti le battaglie con lei cominciate e per raggiungere nuovi traguardi» scrive Stefania D'Onofrio, nuova presidente dell'associazione.
Gli anni trascorsi sono stati fondamentali per creare rete;la pandemia ha avuto come risvolto positivo proprio l'unione di gran parte dei lavoratori del teatro, della danza, della musica e delle arti visive di Barletta e città limitrofe. In sostanza della maggior parte di coloro che hanno fatto di questi mestieri una vera e propria professione. Per chi fa spettacolo dal vivo e attività per un pubblico(con tutte le professionalità ad essi collegati) e vive di quello, in pandemia, ha rischiato la sopravvivenza! Ecco che oggi siamo qui ancora più consapevoli dell'importanza di essere riconosciuti come categoria produttiva al pari delle altre. Noi produciamo sogni, musiche, testi, racconti, danze, luci ed emozioni certamente non tangibili ma altrettanto produttivi! Il nostro è un Settore su cui Nazioni intere ed evolute puntano per l'arricchimento, l'educazione, il valore e la crescita del Paese intero.
Grazie alla militanza della nostra Associazione, abbiamo ottenuto a Barletta, finalmente, un regolamento comunale, figlio di anni di lotte, strumento acquisito da decenni da Comuni anche meno importanti di Barletta:uno strumento decisivo, perché consente agli operatori di pianificare e permette ad imprese, associazioni, cittadini e lavoratori autonomi di fare programmazione culturale attraverso un sistema di regole efficaci, che per il nostro Comune sarebbe un salto di qualità altissimo!
I prossimi due obiettivi che intendo portare avanti insieme a tutte e tutti sono:
- Allargare la disponibilità di competenze, opportunità e rapporti aderendo ad associazioni di Categoria e Sindacati che operano a livello nazionale e associandosi ad alcuni di questi.
- Sviluppare l'identità dell'associazione affiancando alla vocazione della protesta e della lotta- che resteranno tratti caratteristici ogni qualvolta sarà necessario- una vocazione alla erogazione di servizi tecnici per i propri associati quali ad esempio: formazione, spazi, consulenza su problematiche tecniche, amministrative e professionali.
L'Associazione continuerà raccogliere i bisogni e le esigenze di noi tutti perché al tempo della protestavogliamo affiancare operatività e diventare sempre più presenti nel dialogo con le Istituzioni, la politica e il confronto con le altre associazioni, sperando in un cambio di atteggiamento nei nostri confronti. Certa del sostegno e del contributo che ognuno di voifornirà allo sviluppo dell'intera categoria. Grazie a tutti!».
Presenti l'Assessore alla Cultura Dott. Oronzo Cilli, che "vuole bandire la parola PREGIUDIZIO- da ogni parte- e rafforzare la parola RISPETTO per poter lavorare insieme" e continua col sottolineare l'esigenza della nomina di un nuovo Dirigente alla Cultura- che si aspetta a breve- e, nel frattempo, auspica anch'egli che la cultura cambi il modo clientelare della gestione degli ultimi vent'anni e assicura la piena fiducia e collaborazione con il comparto per un cambio di rotta che passi anche dalla nomina di un Direttore Artistico del Teatro Curci che resti in carica almeno tre anni e non si occupi solo del "funzionamento" della stagione ma apra il Curci al territorio e possa programmare ed ampliare il lavoro e la fruizione del teatro; apre al finanziamento del regolamento- contando su economie più congrue sull'intero bilancio- visto che il capitolo cultura e turismo sono stati sempre i settori su cui si operavano tagli. Paola d'ordine, quindi "colloquio e collaborazione"!
Interviene anche il Presidente della Commissione cultura Dott. Ruggiero Fiorella che ribadisce la missiondell'ascolto e auspica un futuro di piena collaborazione.
Il capogruppo di Coalizione Civica Dott. Carmine Doronzo sottolinea l'aspetto epocale della costituzione di una associazione di categoria come la nostra perché rompe l'atavico vizio della politica di concedere contributi in base a richieste personali e non di interesse collettivo. Auspica che le intenzioni dell'assessore siano avallate dalle linee programmatiche che, se contempleranno il finanziamento del regolamento e la "ristrutturazione" del sistema Teatro Curci, troveranno i consiglieri pronti a votarle favorevolmente e auspica che, nel reperire fondi, chiedano aiuto agli operatori stessi- capaci per mission di intercettare bandi e fondi.
Conclude la Presidente uscente Michela Diviccaro dicendo che, pur restando associata, deve, per il bene dell'associazione di categoria, fare un passo indietro perché mai vorrebbe che l'associazione- LIBERA e SENZA BANDIERE, se non quella della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura e dello spettacolo- fosse tacciata di essere "politicizzata" e, per questo, meno efficace. "Salvatela, tutelatela, è bene che continuiate senza di me, siete e siate un faro!"»
«Siamo un'associazione di categoria, raccogliamo professionisti di vari segmenti, conosciamo i problemi, le situazioni, le possibili soluzioni e vogliamo mettere queste nostre conoscenze a disposizionedell'Amministrazione e delle Istituzioni, degli altri Settori professionali perché ci rendiamo conto che il primo dei problemi è la misconoscenza di come funziona il nostro settore a livello professionale.Gli anni trascorsi sono stati fondamentali per creare rete;la pandemia ha avuto come risvolto positivo proprio l'unione di gran parte dei lavoratori del teatro, della danza, della musica e delle arti visive di Barletta e città limitrofe. In sostanza della maggior parte di coloro che hanno fatto di questi mestieri una vera e propria professione. Per chi fa spettacolo dal vivo e attività per un pubblico(con tutte le professionalità ad essi collegati) e vive di quello, in pandemia, ha rischiato la sopravvivenza! Ecco che oggi siamo qui ancora più consapevoli dell'importanza di essere riconosciuti come categoria produttiva al pari delle altre. Noi produciamo sogni, musiche, testi, racconti, danze, luci ed emozioni certamente non tangibili ma altrettanto produttivi! Il nostro è un Settore su cui Nazioni intere ed evolute puntano per l'arricchimento, l'educazione, il valore e la crescita del Paese intero.
Grazie alla militanza della nostra Associazione, abbiamo ottenuto a Barletta, finalmente, un regolamento comunale, figlio di anni di lotte, strumento acquisito da decenni da Comuni anche meno importanti di Barletta:uno strumento decisivo, perché consente agli operatori di pianificare e permette ad imprese, associazioni, cittadini e lavoratori autonomi di fare programmazione culturale attraverso un sistema di regole efficaci, che per il nostro Comune sarebbe un salto di qualità altissimo!
I prossimi due obiettivi che intendo portare avanti insieme a tutte e tutti sono:
- Allargare la disponibilità di competenze, opportunità e rapporti aderendo ad associazioni di Categoria e Sindacati che operano a livello nazionale e associandosi ad alcuni di questi.
- Sviluppare l'identità dell'associazione affiancando alla vocazione della protesta e della lotta- che resteranno tratti caratteristici ogni qualvolta sarà necessario- una vocazione alla erogazione di servizi tecnici per i propri associati quali ad esempio: formazione, spazi, consulenza su problematiche tecniche, amministrative e professionali.
L'Associazione continuerà raccogliere i bisogni e le esigenze di noi tutti perché al tempo della protestavogliamo affiancare operatività e diventare sempre più presenti nel dialogo con le Istituzioni, la politica e il confronto con le altre associazioni, sperando in un cambio di atteggiamento nei nostri confronti. Certa del sostegno e del contributo che ognuno di voifornirà allo sviluppo dell'intera categoria. Grazie a tutti!».
Presenti l'Assessore alla Cultura Dott. Oronzo Cilli, che "vuole bandire la parola PREGIUDIZIO- da ogni parte- e rafforzare la parola RISPETTO per poter lavorare insieme" e continua col sottolineare l'esigenza della nomina di un nuovo Dirigente alla Cultura- che si aspetta a breve- e, nel frattempo, auspica anch'egli che la cultura cambi il modo clientelare della gestione degli ultimi vent'anni e assicura la piena fiducia e collaborazione con il comparto per un cambio di rotta che passi anche dalla nomina di un Direttore Artistico del Teatro Curci che resti in carica almeno tre anni e non si occupi solo del "funzionamento" della stagione ma apra il Curci al territorio e possa programmare ed ampliare il lavoro e la fruizione del teatro; apre al finanziamento del regolamento- contando su economie più congrue sull'intero bilancio- visto che il capitolo cultura e turismo sono stati sempre i settori su cui si operavano tagli. Paola d'ordine, quindi "colloquio e collaborazione"!
Interviene anche il Presidente della Commissione cultura Dott. Ruggiero Fiorella che ribadisce la missiondell'ascolto e auspica un futuro di piena collaborazione.
Il capogruppo di Coalizione Civica Dott. Carmine Doronzo sottolinea l'aspetto epocale della costituzione di una associazione di categoria come la nostra perché rompe l'atavico vizio della politica di concedere contributi in base a richieste personali e non di interesse collettivo. Auspica che le intenzioni dell'assessore siano avallate dalle linee programmatiche che, se contempleranno il finanziamento del regolamento e la "ristrutturazione" del sistema Teatro Curci, troveranno i consiglieri pronti a votarle favorevolmente e auspica che, nel reperire fondi, chiedano aiuto agli operatori stessi- capaci per mission di intercettare bandi e fondi.
Conclude la Presidente uscente Michela Diviccaro dicendo che, pur restando associata, deve, per il bene dell'associazione di categoria, fare un passo indietro perché mai vorrebbe che l'associazione- LIBERA e SENZA BANDIERE, se non quella della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura e dello spettacolo- fosse tacciata di essere "politicizzata" e, per questo, meno efficace. "Salvatela, tutelatela, è bene che continuiate senza di me, siete e siate un faro!"»