Politica
Mennea: «Rassicurante l'assessore Fiore sui consultori»
Per l'assessore necessità di medici non obiettori. Polemica dopo la riorganizzazione dei consultori
Barletta - martedì 29 giugno 2010
Il consigliere regionale del Partito Democratico, Mennea, sostiene la necessità di garantire la presenza di medici non obiettori nei Consultori, ma chiede all'assessore regionale un impegno affinché non venga messa in discussione la loro funzione originale.
"Da cattolico chiedo con forza all'assessore Fiore di vigilare sulla funzione preventiva dei Consultori, ma da uomo delle istituzioni e da cittadino responsabile non posso che condividere la posizione del governo regionale sui medici non obiettori". E' quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea in relazione alle polemiche sulla delibera di riorganizzazione dei Consultori, approvata dalla precedente giunta regionale. "La presenza di medici non obiettori nei Consultori deve essere garantita", aggiunge Mennea, "perché una materia così delicata come l'aborto non può essere demandata o, peggio ancora, scaricata sui privati. Le donne che vivono un'esperienza drammatica come quella hanno il diritto di essere affiancate da una struttura pubblica in grado di avviare un percorso finalizzato ad evitare che la situazione possa ripetersi". "Sono felice che l'assessore Fiore abbia chiarito i termini della vicenda", conclude il consigliere regionale barlettano. "Sono certo che la giunta regionale abbia ben chiaro quello che deve essere il ruolo dei Consultori e che la riorganizzazione su cui l'assessorato alla sanità sta lavorando non lo metterà in discussione".
"Da cattolico chiedo con forza all'assessore Fiore di vigilare sulla funzione preventiva dei Consultori, ma da uomo delle istituzioni e da cittadino responsabile non posso che condividere la posizione del governo regionale sui medici non obiettori". E' quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea in relazione alle polemiche sulla delibera di riorganizzazione dei Consultori, approvata dalla precedente giunta regionale. "La presenza di medici non obiettori nei Consultori deve essere garantita", aggiunge Mennea, "perché una materia così delicata come l'aborto non può essere demandata o, peggio ancora, scaricata sui privati. Le donne che vivono un'esperienza drammatica come quella hanno il diritto di essere affiancate da una struttura pubblica in grado di avviare un percorso finalizzato ad evitare che la situazione possa ripetersi". "Sono felice che l'assessore Fiore abbia chiarito i termini della vicenda", conclude il consigliere regionale barlettano. "Sono certo che la giunta regionale abbia ben chiaro quello che deve essere il ruolo dei Consultori e che la riorganizzazione su cui l'assessorato alla sanità sta lavorando non lo metterà in discussione".