Eventi
"Memorial Day", i ciclisti del Sindacato Autonomo Polizia fanno tappa a Barletta
Segretario provinciale Giordano: «L'obiettivo è tenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il bene del Paese»
Barletta - giovedì 16 maggio 2019
10.11
Per non dimenticare il sacrificio compiuto dai Caduti delle Forze dell'Ordine. Farà tappa questa mattina prima ad Andria e poi a Barletta, la carovana itinerante dei poliziotti ciclisti del SAP, il Sindacato Autonomo della Polizia, che come tradizione, organizza da anni il "Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia".
"I nostri colleghi poliziotti - sottolinea Vito Giordano Segretario provinciale Bari e Bat del SAP -, stanno attraversando mezza Italia, recandosi nei luoghi meravigliosi in cui passa la testimonianza e il tributo a chi ha sacrificato la propria vita per un Paese migliore e per tutti noi. Il "Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia", in programma anche per quest'anno dal 5 al 18 maggio 2019, rappresenta quindi un percorso di sacrificio e credibilità necessaria a sostenere quei i valori a cui il percorso si ispira e per tenere viva la memoria nei confronti di chi ha sacrificato la propria vita per il bene del nostro Paese. Maggio in particolare rappresenta il mese in cui si ricordano due momenti dolorosi che hanno segnato l'Italia: il ritrovamento del corpo di Aldo Moro e la strage del 23 maggio 1992 a Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta. E proprio questa mattina, la tappa partirà da Triggiano, paese natio di Rocco Di Cillo, dove sarà deposta una corona di alloro al cippo che ricorda il sacrificio del nostro Collega situato in piazza Vittorio Veneto, alla presenza delle Autorità civili e militari del territorio. Al termine la carovana dei ciclisti si metterà in movimento in direzione prima di Andria e poi di Barletta, dove faranno tappa presso i locali Commissariati di P.S., presidi della legalità del territorio, in prima linea nella battaglia contro la criminalità.
A seguire raggiungeranno Monte Sant'Angelo, dove arriveranno nel tardo pomeriggio. Qui, il 18 maggio è prevista la conclusione di questa manifestazione nazionale, con il raduno in cui sarà celebrato il Patrono della Polizia di Stato, che veglia sulle nostre vite e di quanti operano quotidianamente per il bene e la sicurezza della nostra Italia".
"I nostri colleghi poliziotti - sottolinea Vito Giordano Segretario provinciale Bari e Bat del SAP -, stanno attraversando mezza Italia, recandosi nei luoghi meravigliosi in cui passa la testimonianza e il tributo a chi ha sacrificato la propria vita per un Paese migliore e per tutti noi. Il "Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia", in programma anche per quest'anno dal 5 al 18 maggio 2019, rappresenta quindi un percorso di sacrificio e credibilità necessaria a sostenere quei i valori a cui il percorso si ispira e per tenere viva la memoria nei confronti di chi ha sacrificato la propria vita per il bene del nostro Paese. Maggio in particolare rappresenta il mese in cui si ricordano due momenti dolorosi che hanno segnato l'Italia: il ritrovamento del corpo di Aldo Moro e la strage del 23 maggio 1992 a Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta. E proprio questa mattina, la tappa partirà da Triggiano, paese natio di Rocco Di Cillo, dove sarà deposta una corona di alloro al cippo che ricorda il sacrificio del nostro Collega situato in piazza Vittorio Veneto, alla presenza delle Autorità civili e militari del territorio. Al termine la carovana dei ciclisti si metterà in movimento in direzione prima di Andria e poi di Barletta, dove faranno tappa presso i locali Commissariati di P.S., presidi della legalità del territorio, in prima linea nella battaglia contro la criminalità.
A seguire raggiungeranno Monte Sant'Angelo, dove arriveranno nel tardo pomeriggio. Qui, il 18 maggio è prevista la conclusione di questa manifestazione nazionale, con il raduno in cui sarà celebrato il Patrono della Polizia di Stato, che veglia sulle nostre vite e di quanti operano quotidianamente per il bene e la sicurezza della nostra Italia".